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Maxi-sequestro di cocaina al Porto di Gioia Tauro: fermati 1.170 kg di droga destinati alla ‘ndrangheta

Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha portato al sequestro di 1.170 kg di cocaina purissima all’interno del Porto di Gioia Tauro. Il carico illecito, proveniente da un porto del Brasile meridionale e destinato a una società con sede a Reggio Calabria, era stato abilmente occultato tra sacchi di materiale combustibile in 11 container, transitati anche dalla Spagna.

L’operazione è stata possibile grazie a un piano di controllo intensificato, che ha permesso di individuare i container sospetti attraverso l’uso di scanner radiogeni avanzati e delle unità cinofile della Guardia di Finanza. Dopo un’accurata ispezione, è emerso che il carico conteneva oltre un migliaio di panetti di cocaina, pronti per essere immessi nel mercato italiano ed europeo.

Il sequestro rappresenta un colpo significativo per le organizzazioni criminali, che dalla vendita dello stupefacente avrebbero ricavato oltre 187 milioni di euro. L’operazione conferma il ruolo strategico del porto di Gioia Tauro come punto nevralgico del traffico internazionale di droga e l’efficacia dei controlli svolti dalle forze dell’ordine per contrastare il narcotraffico.

redazione I&C

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