MID, Pitagora sulle scatolette Amarelli: ecco come cambiare la narrazione della Calabria

CORIGLIANO ROSSANO. L’iniziativa @trattidalsapore ed il risultato finale, che è di comunicazione strategica, di marketing territoriale, di design identitario e di responsabilità sociale, frutto della bella sinergia tra due importanti imprese culturali di questa terra, rappresentano non soltanto un punto di non ritorno rispetto all’esigenza di riscrittura della narrazione della Calabria, ma anche un modello didattico da replicare per contribuire ad internazionalizzare la vera forza attrattiva e competitiva regionale e, soprattutto, la strada maestra sulla quale dovrebbero incamminarsi senza ulteriori dilazioni e deviazioni perditempo le istituzioni pubbliche a tutti i livelli.

 

È quanto ha dichiarato Lenin Montesanto, Program Manager della Cabina di Regia sui Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Regione Calabria, esprimendo soddisfazione e plauso per l’esperimento originale, di qualità e di prospettiva messo in campo dalla plurisecolare esperienza familiare ed imprenditoriale Amarelli insieme a Coccole Books, l’unica casa editrice per ragazzi in Calabria, tra le poche del Sud Italia e con oltre 50 titoli già tradotti in diversi Paesi del mondo: la nuova immagine della storica scatoletta di latta Amarelli, dedicata in edizione imitata a Pitagora, attraverso un visual grafico selezionato quale vincitrice al termine di un contest al quale hanno partecipato in più di 200, tra illustratori e grafici dall’Italia e dall’Europa.

Nel corso dell’iniziativa pubblica di premiazione del vincitore dello speciale concorso promosso da Amarelli e Coccole Books, ospitata nei giorni scorsi nell’Auditorium Alessandro Amarelli a Corigliano-Rossano, sono state illustrate (alla presenza di diversi concorrenti italiani e non, giunti anche da altre regioni) anche tutte le 32 grafiche selezionate come finaliste sulle oltre 200 proposte, tutte ispirate a Pitagora di Samo ed alla Scuola da lui fondata a Kroton intorno al 530 a.C.

Il Teorema attribuito a Pitagora – ha continuato Montesanto che ha coordinato l’evento – rappresenta forse uno dei MID di questa terra tra i più noti su scala universale ma allo stesso tempo tra i meno collegati alla Calabria, come il Calendario Gregoriano del cirotano Luigi Lilio. Anche e soprattutto per questo motivo la scelta di Amarelli e Coccole Books non solo è intelligente ma simbolica ed emblematica del gap di consapevolezza interna ed esterna che può e deve essere colmato in termini didattici e di comunicazione, culturali ed economici.

Insieme all’Amministratore Delegato Fortunato Amarelli e all’editore di Coccole Books Ilario Giuliano, sono intervenuti anche Walter Fochesato curatore editoriale italiano esperto di letteratura per l’infanzia e storia dell’illustrazione, uno dei massimi esperti nazionali di illustrazioni di libri per ragazzi nonché presidente della giuria del Contest; il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo A. Amarelli Tiziana Cerbino ed il vincitore del Concorso, Giancarlo Rizzo, la cui opera è quindi diventata il visual di una edizione limitata della scatolina in latta Amarelli.

Che questo risultato – ha detto Fortunato Amarelli – sia l’esito di una collaborazione proficua tra due imprese culturali è già essa stessa una bella notizia. Quando oltre secolo esordiva la nostra aziendale delle nostre scatolette di latta, con scelte ed immagini distanti dal prodotto alimentare in questione e con una marcata identificazione territoriale, fummo un po’ eretici rispetto a quelli che all’epoca erano considerati i codici del marketing e della pubblicità commerciale. Ci auguriamo – ha aggiunto, sottolineando il l’aggancio tematico costante di Amarelli al design – di non essere considerati eretici anche oggi con il nostro richiamo identitario e distintivo a Pitagora, ancora non diffusamente attribuito al patrimonio storico della nostra regione. Una cosa è certa: sbagliando con quelle nostre prime scatolette che recuperavano le nostre primissime etichette abbiamo realizzato prodotti di arte e design che pur mantenendo il tipico tratto déco si sono aperte anche a grafiche più contemporanee ed oggi sono considerati addirittura da collezione, presenti al Moma (Museum of Modern Art) Design Store di New York, riprodotte in tirature prestigiose e speciali con le immagini delle opere di Giuseppe Verdi o, ancora, con le colorate lightbox di Marco Lodola e i Robot sentimentali di Massimo Sirelli, solo per citare alcune delle tappe più brillanti.

Spesso la Calabria – ha detto l’editore Ilario Giuliano, annunciando nel 2024 il ventesimo compleanno anni di Coccole Books – è vittima di una narrazione errata e stereotipata. Con Amarelli abbiamo condiviso questo percorso anche e soprattutto per contribuire a raccontare una terra diversa, extra-ordinaria come quella dei Mid, proprio perché impreziosita da elementi materiali o immateriali come Pitagora che la rendono unica ed ancora inedita ed inesplorata dagli stessi calabresi.

Sia per la sfida bella e complessa vinta insieme sia per i contenuti emersi, sia il successo nazionale registrato che per le prospettive emerse, la cosa migliore da fare – ha sottolineato Walter Fochesato che è anche docente al Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova e Storia dell’Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata e al Master in Editoria dell’Università di Pavia-Collegio S. Caterina – è che questa iniziativa venga istituzionalizzata e prosegua, crescendo negli anni; magari – ha chiosato Lenin Montesanto – dedicandola ad altri Mid universali tra i 100 censiti nella proposta di mappatura ufficiale consegnata alla Regione Calabria.

Sull’alto valore pedagogico e di rafforzamento della consapevolezza identitaria del progetto si è soffermata anche la dirigente scolastica Tiziana Cerbino, dicendosi onorata di aver potuto contribuire come comunità scolastica alla disseminazione di questa visione virtuosa e dinamica, creativa e competitiva del patrimonio culturale dei territori.

Disegnatore messinese, illustratore e grafico professionista, docente nei corsi di formazione indirizzati alla grafica pubblicitaria ed editoriale, il vincitore Giancarlo Rizzo si è detto emozionato e commosso per il suo primo riconoscimento pubblico in 40 anni di carriera a servizio di brand ed iniziative di successo come quella del Pinguino Polaretti, testimonial dei ghiaccioli molto popolari tra i bambini e che nel 2022 ha festeggiato il suo trentesimo compleanno.

SENZA SCADENZA. L’INTRAMONTABILE PACKAGING MADE IN ITALY. – È, questo, il titolo del volume della giornalista Camilla Sernagiotto che ha fatto notizia nei giorni scorsi su SKYTG24. Il libro mette insieme tutte le scatole, bottiglie, barattoli, flaconi e incarti memorabili dei prodotti cult italiani, raccontando i pack che non sono mai cambiati nel tempo. Dal vaso di Amarene Fabbri alla bottiglietta del Campari Soda, dalla scatoletta tonda di caramelle Tabù al barattolo del Borotalco Roberts, compresa la scatola di latta Amarelli. Sono più di 100 le confezioni di altrettanti prodotti iconici analizzate e raccontate.

Le liquirizie Amarelli – si legge su Sky – sono grandi protagoniste del libro di Sernagiotto. Pina Amarelli ha raccontato all’autrice di quando Lucio Dalla la chiamò da New York per dirle: “Pina, qui a New York hanno finito la scatoletta rossa di Amarelli e c’è Isabella Rossellini che vuole rubare la mia, ma io non gliela voglio dare. Come facciamo?’ Manda immediatamente un carico di rosse!”. Dalla era un grande fan delle liquirizie Amarelli.

Comunicato stampa

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