ROMA. Se il Made in Italy è da sempre l’eccellenza nel Mondo, il Made in Sud è senza ombra di dubbio la testa d’ariete di questo primato nazionale. Lo dimostra il podio di Pandolea 2024, che ha premiato con il Diploma d’Argento, per i migliori extravergine nazionali prodotti dagli istituti agrari, tre Istituti Superiori del Meridione: il Majorana di Corigliano-Rossano (CS), primo classificato; il Basile Caramia-Gigante di Alberobello (BA), secondo classificato; e il Giuseppe De Gruttola di Ariano Irpino (AV), terzo classificato. Sono i numeri, sono i risultati e i fatti a certificare, ancora una volta, la grande bellezza della produzione del Mezzogiorno e a ribaltare la sua narrazione carica di stereotipi. E questo grazie al lavoro del Governo di Centro Destra che ha favorito una spinta decisa per una nuova primavera degli Istituti Agrari italiani.
Questo riconoscimento – sottolinea Marti – è la testimonianza del duro lavoro, della dedizione e della passione che gli studenti e il personale docente hanno messo a terra nel produrre degli oli extravergine d’oliva di qualità superiore valorizzando quello che è l’inestimabile patrimonio delle cultivar autoctone, a partire da La Dolce di Rossano in Calabria, la Pizzutella delle Murge in Puglia e la Ravace in Campania. Il loro impegno nel mantenere vivi i metodi tradizionali di produzione dell’olio, combinati con un approccio innovativo, ha portato a questo straordinario risultato.
Il Senatore Marti ha inoltre sottolineato l’importanza strategica degli istituti agrari nel promuovere l’eccellenza del Made in Italy. Questo premio non solo riconosce l’eccellenza di tre scuole meridionali, ma evidenzia anche il ruolo fondamentale che il Governo sta svolgendo nel preservare, rilanciare e promuovere la ricca tradizione agroalimentare del Paese. E proprio per questo sono fiducioso che proseguendo su questa strada identitaria si potrà ispirare e formare nuovi futuri leader di questo settore.
Comunicato stampa