Moda e design, Amarelli ad evento internazionale

CORIGLIANO – ROSSANO –  Naturale e ad etichetta cortissima; riconosciuta ovunque come l’autentica ricetta italiana della liquirizia pura; contenuta nella sua iconica scatolina di metallo vintage, 100% riciclabile, che dal 1900 esporta nel mondo il racconto della plurisecolare esperienza imprenditoriale e familiare e del suo binomio indissolubile con il territorio. – Da category a lifestyle brand. È, questa, la reputazione che continua a consolidarsi intorno al marchio Amarelli, non solo azienda produttrice di liquirizia ma capace di accompagnare e promuovere valori ed ispirare creatività, chiamata ad impreziosire eventi in cui si parla di glamour, stile, moda e costume.

Da domenica 18 a martedì 20 giugno sarà tra i protagonisti dell’evento internazionale ospitato dal Milano Fashion Library dove saranno esposte oltre 50 tra le più iconiche edizioni originali di Harper’s Bazaar, il più longevo e ed autorevole magazine di moda. Da questa collaborazione in futuro nascerà anche una limited edition dedicata alle storiche copertine delle riviste di inizio ‘900.

Non possiamo che esprimere soddisfazione – dichiarano Fortunato e Margherita Amarelli, Amministratore Delegato e direttore marketing e commerciale dell’esperienza imprenditoriale e familiare Made in Calabria – per questo nuovo riconoscimento al percorso che continua a vederci punto di riferimento internazionale per il design, elemento da sempre distintivo della fabbrica di Liquirizia fondata nel 1731.

La mostra dedicata ad Harper’s Bazaar sarà collocata in una area hospitality appositamente creata all’interno di Miamilano presso Palazzo Giureconsulti in via Mercanti 2, centro di documentazione che colleziona circa 70 mila titoli tra magazine internazionali, libri, quaderni di tendenza, lookbook dal passato al contemporaneo e DVD/CD. Nata da una collezione privata offre a professionisti e appassionati di moda un mirato servizio di ricerca e consulenza.

Fotografia e illustrazione sono stati uno degli elementi fondanti della testata che nei decenni ha collaborato con tutti i più grandi fotografi del mondo. Attraverso le sue pagine ha contribuito a cambiare la storia del costume, mentre ad illustrare le pagine sono stati chiamati nei decenni maestri come Jean Cocteau, Raoul Dufy, Marc Chagall, Man Ray, Cassandre, Salvador Dalì e Giorgio de Chirico (Comunicato stampa).

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