Motoraduno a Schiavonea, polemica sul manifesto “sessista”

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Nei giorni 2, 3 e 4 giugno i Cavalieri di Corigliano organizzano la V edizione del motoraduno nazionale d’eccellenza. Si tratta di un appuntamento per gli appassionati e non solo, infatti nelle precedenti edizioni in tanti vi hanno assistito presso il Quadrato Compagna di Schiavonea. Ma in questa circostanza parliamo del motoraduno perché dobbiamo registrare una polemica da parte del presidente della Provincia, Franco Iacucci, e della consigliera regionale di Parità, Tonia Stumpo. Cosa è successo? Ebbene i Cavalieri per pubblicizzare l’evento hanno fatto affiggere un manifesto sul quale però figurano anche due giovanissime ragazze in atteggiamenti che con il mondo delle due ruote non hanno nulla a che vedere. Da qui la protesta di Iacucci e Stumpo che in una nota stampa fanno sapere che: “La Provincia di Cosenza non ha mai concesso il proprio patrocinio al Motoraduno nazionale che si terrà a Corigliano i primi di giugno, né ha mai autorizzato gli organizzatori all’uso del logo dell’Ente sui manifesti pubblicitari”. Iacucci prende nettamente le distanze dalla pubblicità sessista dell’evento, il cui messaggio allusivo e denigratorio nei confronti della figura femminile “indigna ed offende, perché fortemente discriminatorio”. La consigliere Stumpo si dice “disgustata da una tale mercificazione del corpo femminile”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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