Obiettivo Odissea 2000 per Unicef: sostenere i bambini di Siria e Turchia

CORIGLIANO ROSSANO. Se nella sfida che è pedagogica, del necessario passaggio di una responsabilità sociale da individuale a collettiva, il ruolo ed il contributo delle imprese è di fondamentale e preziosa importanza, per esperienze come l’Acquapark Odissea 2000 questa affermazione vale ancora di più: perché può smuovere le coscienze e stimolare azioni virtuose, anche in modo più leggero e meno serioso, toccando un target giovane e giovanissimo.

È stato, questo, il leit motiv che ha accompagnato gli interventi diversi, tutti accomunati dai complimenti e dalla soddisfazione per questa autentica e bella azione di responsabilità sociale, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto umanitario Odissea per Unicef, ospitata ieri (martedì 6) nella Sala Nausicaa, all’interno dell’AcquaPark dei record e condivisi insieme alla presidente nazionale Unicef Carmela Pace.

Da venerdì 16 giugno, data di avvio della 29esima stagione, a lunedì 11 settembre, giorno di chiusura, ogni visitatore di Odissea 2000 saprà che ogni attimo di divertimento vissuto all’interno del Parco acquatico, il più grande e il più premiato del Meridione, lo condividerà con un bimbo in difficoltà nel mondo. Parte dell’incasso ricavato dai biglietti d’ingresso, infatti, da quest’anno sarà devoluto in beneficenza a Unicef Italia a favore, per espressa volontà del management aziendale condivisa con Unicef, al Fondo di Emergenza Terremoto in Siria e Turchia.

Coordinati dal responsabile comunicazione strategica di Odissea 200 Lenin Montesanto che ha colto l’occasione per ribadire come l’AcquaPark di Corigliano-Rossano continui a rappresentare dal 1995 un attrattore identitario distintivo per l’intera regione con un valore aggiunto in termini di marketing territoriale che anderebbe replicato anche dalle pubbliche amministrazioni, alla conferenza stampa di presentazione del progetto, insieme alla la Presidente Pace, sono intervenuti anche l’Ambasciatore Nazionale di Unicef Italia Michele Affidato; la Presidente del Consiglio comunale di Corigliano – Rossano Marinella Grillo che ha portato il benvenuto della Città agli ospiti ed alla Presidente nazionale Unicef;  il direttore marketing di Odissea 2000 Daniele Cipollina che ha definito l’AcquaPark come un importante contenitore comunicativo e per questo motivo formidabile per disseminare solidarietà e responsabilità; Salvatore Scerbo Ceo di Main Solution, partner di Odissea 2000, che ha sottolineato il valore aggiunto della eco-sostenibilità e della tutela ambientale nell’ambito della stessa cornice della responsabilità sociale d’impresa; Suor Antonia Dal Mas, Missionaria dell’Immacolata – Pime e referente diocesana per il cammino sinodale che ha portato il saluto e trasferito l’apprezzamento dell’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise per l’iniziativa, rappresentando come le parrocchie siano spesso i terminali di quel grande disagio sociale locale rispetto al quale l’impegno delle aziende può essere di grande sostegno; ed il senatore Ernesto Rapani che si è complimentato per l’iniziativa di solidarietà e per la visione che il management continua a portare avanti da quasi 30 anni in modo esemplare.

Intensifichiamo e ampliamo un impegno silenzioso e che parte da lontano – ha detto il direttore dell’Odissea 2000, Milena Marino. Queste iniziative sono il modo per contribuire al territorio, ma con un respiro più ampio. Facendo profitto le aziende assumono, offrono posti di lavoro, creano economia. Noi abbiamo la fortuna di avere collaboratori da oltre 30 anni e questo è motivo di orgoglio, significa che loro partecipano al nostro lavoro e con loro abbiamo costruito famiglia.

Al termine della conferenza stampa il direttore Marino ha consegnato alla Presidente Pace una targa realizzata dal Maestro Orafo ed Ambasciatore Unicef Michele Affidato e ha guidato il gruppo in visita al Parco. Nella giornata di oggi (mercoledì 7), Milena Marino e Lenin Montesanto hanno accompagnato la Presidente Unicef in visita al Museo Diocesano e del Codex e alla scoperta del centro storico di Rossano e di alcuni dei suoi più importanti marcatori identitari.

Comunicato stampa

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