Occhiuto a Bruxelles per difendere i fondi di coesione e il ruolo delle Regioni

Roberto Occhiuto, rieletto presidente della Calabria, è tornato a Bruxelles per la Settimana europea delle Regioni e delle Città, dedicata alle politiche di coesione e allo sviluppo territoriale nell’Unione europea. La missione coincide con la discussione della proposta della Commissione di accentrare a livello centrale la gestione dei fondi, riducendo il peso decisionale di Regioni ed enti locali.

La riforma riporterebbe alla Commissione europea la competenza diretta sui fondi di coesione, escludendo progressivamente le amministrazioni regionali dai processi di programmazione. Un’ipotesi che suscita preoccupazione, soprattutto tra i governatori del Mezzogiorno, che vedono nel decentramento uno strumento per garantire partecipazione e attenzione ai territori più fragili.

Il nuovo bilancio dell’Unione per il periodo 2028-2034 ammonta a circa 1.100 miliardi di euro, di cui 580 destinati alla coesione economica, sociale e territoriale. Tra le priorità indicate da Bruxelles figurano competitività, sicurezza e crescita locale. Occhiuto, insieme agli altri rappresentanti regionali, punta a riaffermare la centralità delle autonomie nel processo di gestione delle risorse europee.

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