Occhiuto a Corigliano Rossano: agenda politica rivolta allo sviluppo. Dura presa di posizione del comitato “Giù le mani dal porto”

Il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha compiuto una visita istituzionale a Corigliano Rossano accolto dal candidato sindaco Pasqualina Straface. L’incontro, caratterizzato da una discussione su temi chiave per la comunità, ha evidenziato l’impegno per lo sviluppo economico e sociale della zona. Tra i principali argomenti affrontati durante la visita, spiccano le elezioni imminenti, l’importanza dell’azienda Baker Hughes, la statale 106, il destino dell’Ospedale della Sibaritide e le problematiche dei pescatori locali. Entrambi i partecipanti hanno espresso posizioni nette su questi temi cruciali. Il Presidente Occhiuto ha sottolineato l’importanza di visitare i luoghi strategici dove si possono generare opportunità di sviluppo. In particolare, ha evidenziato il ruolo chiave del Porto di Corigliano nell’attrarre investimenti e favorire la crescita economica della regione. Ha inoltre ribadito il suo impegno nel fornire supporto al candidato Pasqualina Straface, sottolineando l’importanza di schierare le figure più competenti per affrontare le sfide politiche locali. La candidata sindaco, Pasqualina Straface, ha ringraziato il Presidente Occhiuto per la sua presenza e ha sottolineato l’urgenza di attrarre investimenti esterni per stimolare lo sviluppo economico del territorio. Ha citato il caso dell’ospedale della Sibaritide, evidenziando l’importanza di garantire le risorse necessarie per completare i lavori entro la legislatura in corso. Straface ha ribadito la necessità di una gestione efficace dei fondi pubblici per evitare perdite di opportunità di investimento cruciali per la comunità locale. Il Governatore ha confermato il cronoprogramma e l’ospedale sarà consegnato nei termini previsti. Sulla Baker hughes conferma la bontà dell’investimento e si dice rammaricato delle posizioni del sindaco Flavio Stasi. Anche sulla statale 106 Occhiuto ha ribadito che i lavori devono partire senza ostracismi.  L’attenzione è stata inoltre rivolta alle richieste dei pescatori locali, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete per affrontare le sfide del settore e garantire il sostegno necessario a una professione fondamentale per l’economia della regione.

La presa di posizione del comitato “Giù le. mani dal porto”

«Abbiamo appreso da voci e dai social che oggi nel primissimo pomeriggio Occhiuto, presidente della regione Calabria, è stato nella nostra città Corigliano-Rossano recandosi al porto e nell’ adiacente Schiavonea.
Anche a voler tralasciare l’orario alquanto insolito, le 14 del pomeriggio noi lo consideriamo tale, tutto è avvenuto nel pieno silenzio e nella piena riservatezza, naturalmente rispetto alla cittadinanza.
Sicuramente l’incontro non era esclusivamente riservato ai pescatori, anche essi assenti eccetto una esigua rappresentanza (forse sei , forse sette), poiché il presidente ha proseguito la sua visita anche nel borgo marinaro.
Anche se così fosse ci saremmo aspettati un invito anche noi del considerato che ormai da mesi stiamo difendendo il nostro porto dall’ insediamento del cantiere industriale (industria pesante) sulla cui realizzazione stanno esercitando una forte pressione sia il governatore Occhiuto che il Presidente dell’ Autorità di Sistema Portuale de Mar Tirreno Meridionale e Jonio, Agostinelli.
Sarebbe stato ancora più opportuno e istituzionalmente corretto, considerato anche che da più di un mese con una lettera aperta abbiamo chiesto ad Occhiuto, in qualità di presidente di tutta la Calabria, di poterlo incontrare per esporgli tutte le nostre eccezioni sul progetto suddetto, che implica una concessione del nostro porto alla Baker Hughes-Nuova Pignone per ben 30 anni (tantissimi se consideriamo che la concessione per il cantiere navale è stata data per solo 15 anni).
Invece Occhiuto, con il suo seguito, è arrivato in città quasi in anonimato, non considerando assolutamente che qui a Corigliano-Rossano esistono dei cittadini, esistono delle associazioni e esiste anche un Coordinamento nato proprio per salvaguardare e tutelare il nostro Porto di Corigliano da eventuali scelte che noi consideriamo scellerate .
Vogliamo comunicare al presidente Occhiuto, precisando che di prassi la correttezza istituzionale impone che si risponda ai cittadini e ai coordinamenti che inviano richiesta di colloquio , che il coordinamento è sempre e più determinato a portare avanti la sua sacrosanta battaglia così come abbiamo sinora dimostrato e certamente non sarà la sua indifferenza a fermarci.
Naturalmente tutto ciò è fortemente aggravato dal comportamento dei rappresentanti regionali del territorio.
Tanto è dovuto. Invitiamo la cittadinanza a prendere atto di quanto avvenuto oggi». (comunicato stampa – giù le mani dal porto)

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