Ospedale Sibaritide. Risoluzione approvata ieri in Consiglio, Graziano: «Anticipiamo al concessionario trasferimenti dello Stato»

CORIGLIANO-ROSSANO – Il Consiglio regionale della Calabria ha sbloccato risorse straordinarie da destinare al nuovo ospedale della Sibaritide. Un provvedimento necessario per far fronte all’aumento dei costi delle materie prime di produzione determinato prima dall’emergenza Covid-19 e successivamente dalla crisi economica globale generata dal conflitto Russia-Ucraina. Non un atto dovuto ma un’assunzione di responsabilità da parte dell’esecutivo regionale che pone la realizzazione del nuovo nosocomio di Insiti, a Corigliano-Rossano, tra le priorità assolute dell’azione di governo. Quella del grande presidio sanitario della Calabria del nord-est è una sfida che Occhiuto e il centro destra vogliono vincere, dopo decenni di lassismo, promesse e palesi omissioni.

È quanto dichiara il Consigliere regionale di Azione, Giuseppe Graziano, promotore nell’Assemblea di Palazzo Campanella dell’emendamento alla legge di stabilità regionale 2023 all’interno della quale sono state individuate le risorse, subito esigibili, da trasferire alla società concessionaria dell’opera che saranno poi rimpinguate con i successivi trasferimenti dello Stato.

Sull’ospedale della Sibaritide facciamo sul serio – ha sottolineato in aula il Consigliere Graziano – facendo tutto quanto è possibile per portare avanti i lavori di realizzazione dell’opera. In questi ultimi due anni, prima l’emergenza Covid e successivamente la crisi economica globale, ha generato una sperequazione sui prezzi che sta creando difficoltà anche e maggiormente nel tessuto imprenditoriale. Per questo quindi abbiamo deciso di sbloccare importanti risorse, quantizzate dagli uffici regionali e dal Rup del costruendo nosocomio di contrada Insiti, andando incontro ad una esigenza palesata in più occasioni dalla società D’Agostino costruzioni trovatasi a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione.

Lo abbiamo fatto – sottolinea ancora il rappresentante di Azione – in quanto la procedura relativa alla ripartizione delle risorse fra gli Enti interessati e l’erogazione delle stesse sta facendo registrare dei ritardi. Pertanto, evitando che i cantieri potessero bloccarsi, abbiamo stanziato questa trance straordinaria di finanziamento che di fatto è solo un anticipo di risorse che saranno poi rimpinguate con i successivi trasferimenti erariali.

Non solo, nelle prossime settimane sarà concluso l’iter della variante tecnico-sanitaria proposta sulla struttura che aprirà le porte ad una nuova fase realizzativa dell’opera che sarà anche quella definitiva e conclusiva prima della messa in esercizio del nuovo grande ospedale della Sibaritide e di Corigliano-Rossano.

comunicato stampa

 

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