Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Ottavo Megalotto SS 106, Capalbo (Equità territoriale): No alla politica del gambero

Cataldo Capalbo

“Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta!”
Iniziava con la celebre frase dell’imprenditore statunitense Jim Rohn l’articolo scritto dall’ing. Capalbo il 21 luglio 2018 in cui si evidenziava che: in assenza di granitiche motivazioni, suffragate da elementi oggettivi, sarebbe stato impensabile rinviare i lavori inerenti il terzo megalotto della SS106.
“A distanza di quasi tre anni, ci ritroviamo punto e daccapo, ma questa volta il “protagonista” è il megalotto otto e” – afferma l’ing. Cataldo Capalbo referente di circolo del Movimento 24 Agosto di Corigliano-Rossano – “sulla base di una fantomatica “ipotesi” progettuale volta al risparmio, si è intenzionati a gettare alle ortiche anni di studi e di lavoro svolti dalle amministrazioni dei vari comuni interessati dal tracciato, senza contare l’opportunità per i nostri centri storici e i comuni dell’entroterra. A mio parere,” – prosegue l’ing. Capalbo – “ le reali motivazioni sono ben altre, perché, come è noto, quando non si vuole realizzare un’ opera, non lo si dice apertamente, ma con la scusa che ci sono i margini per un miglioramento, si disfa tutto e si ricomincia daccapo. Questa è la cruda realtà.
Tra parentesi,” – continua l’esponente del Movimento 24 Agosto – “ chi sta portando avanti questa proposta è la stesso soggetto promotore degli innumerevoli tentativi di blocco del terzo megalotto, sulla base di fumose argomentazioni prive del benché minimo supporto tecnico. Ed ora le argomentazioni sono ancora più fumose. Ma hanno tenuto conto nel “risparmio” (presunto) che si avrà con il nuovo tracciato del fattore “tempo”? Già, nessuno dà più valore al tempo, alle perdite di chances. Ma conoscono il famoso detto: “il tempo è denaro”? Ovviamente, fanno finta di non conoscerlo. E mentre i nostri “politici” pensano che non ci sia alcuna differenza fra il progetto di una strada statale e il progetto di un muretto di recinzione, in altre parti d’Italia ringraziano e vanno veloci nella realizzazione dell’ennesima autostrada.”
Conclude l’ing. Capalbo con un invito al consiglio comunale di Corigliano- Rossano a non tener conto della richiesta, da “politica del gambero” (un passo avanti e due indietro), avanzata dalla senatrice Abate, ma ad accelerare sul tracciato già definito, che andrà a ridar vita ai centri storici e a non cementificare, ulteriormente, il tratto costiero (Comunicato stampa).

Cataldo CAPALBO – Referente M24A-ET di Corigliano-Rossano

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: