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Paludi, condannato 46enne per atti persecutori verso l’ex convivente

Un uomo di 46 anni, G.T.L., è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Castrovillari per  atti persecutori nei confronti della sua ex convivente. Non avendo accettato la fine della relazione con la donna residente a Paludi, l’uomo ha messo in atto una serie di comportamenti minacciosi, tra cui pedinamenti e azioni ossessive. La situazione ha avuto inizio nel febbraio 2022, quando la vittima, difesa dall’Avvocato Alfonso Loria,  ha sporto le prime denunce contro l’ex compagno.   La donna ha descritto un quadro di costante angoscia, che l’ha portata a rivolgersi a un Centro antiviolenza per ricevere supporto psicologico e legale. Le indagini, accuratamente svolte dai Carabinieri di Cropalati, hanno raccolto prove sufficienti per dimostrare in tribunale la colpevolezza dell’uomo. Dopo un processo che ha visto la raccolta di numerose testimonianze e l’acquisizione di prove schiaccianti, il 46enne è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione, oltre al risarcimento dei danni subiti dalla vittima, la cui entità sarà stabilita in sede civile. Assolto invece dall’accusa di maltrattamenti perché il fatto non sussiste.

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