Crosia Mirto-Ieri 28 di Ottobre alle ore 20:30, un nutrito gruppo di ragazzi si è raccolto nella centralissima Piazza Dante per manifestare il proprio supporto e la propria vicinanza al popolo di Gaza.
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“Sono ore difficili, anzi difficilissime” racconta Vincenzo Fullone, uno dei promotori dell’iniziativa, perché “Dalla giornata di ieri non ci arrivano più notizie dai nostri amici che in questo momento si riparano dalle bombe. Il popolo di Gaza resiste da solo sulla striscia, resiste ai bombardamenti che da anni si perpetrano incontrollati su tutto il territorio ridotto ormai a un vero e proprio campo di concentramento, resistendo all’isolamento mediatico e di parte dell’opinione pubblica”.
I dati sono sconfortanti, in Occidente sembra essere caduto quel velo di oscurantismo che forse, troppo spesso da anni, boicottava informazioni:<<Si parla di oltre 400 bambini morti al giorno sulla striscia, i bombardamenti incontrollati colpiscono gli ospedali e, la potenza di fuoco militare si abbatte sui centri abitati che ormai, di abitato, hanno ben poco”.
Così nonostante la luna alta e la bandiera mossa dal vento, la speranza è quella che presto si possa ritornare alla pace in modo definitivo, ponendo fine ad anni e anni di conflitto insensato.
Eugenio Forciniti
