CORIGLIANO-ROSSANO – Conoscere il territorio attraverso una serie di letture animate, laboratori, teatro interattivo, drammatizzazione e uso della musica. Queste le intenzioni dell’associazione Ruskia, che dopo un periodo dedicato alla riflessione e alla rivisitazione delle sue attività, ritorna alla vocazione originaria, riproponendo uno dei laboratori più caratteristici e legati alla conoscenza della storia della città e dei suoi dintorni.
Con il patrocinio del Comune venerdì 5 aprile, nella Sala Tuke nella Biblioteca Giorgio Leone, dalle 17 alle 19, si terrà il primo appuntamento con la lettura animata del libro di Francesca Lupo, “I viaggi nel tempo di Veronica”. Un testo che racconta ai bambini eventi storici di epoche diverse avvenute nel nostro territorio.
Sotto la guida delle responsabili dell’Associazione Ruskia APS, bambini e bambine saranno impegnati in letture animate, drammatizzate e musicate. Si procederà, inoltre, alla costruzione e alla installazione di un teatrino e alla realizzazione di burattini cartonati. A conclusione del progetto, si terrà una breve rappresentazione con il coinvolgimento, attraverso incursioni di teatro interattivo, delle bambine e dei bambini, che interpreteranno i personaggi del libro.
Gli appuntamenti, che inizieranno venerdì 5 aprile, si svolgeranno tutti i martedì e venerdì dalle 17 alle 19. I laboratori sono rivolti a bambine e bambini dai 6 agli 11 anni e la partecipazione è gratuita.
«Dopo l’inaugurazione della Biblioteca De Luca e l’inizio delle sue attività per i più piccoli, sono entusiasta di presentare questo nuovo progetto, pensato e studiato a misura di bambino, dell’associazione Ruskia nel cuore del centro storico di Rossano – ha affermato l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – laboratori, teatro, letture animate, un modo nuovo per avvicinare i più piccoli alla storia del nostro territorio e ai libri, attraverso storie che prendono vita, con la voce e la mimica del lettore e la narrazione prende respiro. Rapportarsi ad un piccolo gruppo serve a dedicare loro maggiore attenzione e ascolto, favorendo il dialogo, la conoscenza reciproca e l’interazione».