Polizia di Stato scopre Minimarket della droga nel centro storico di Rossano: arrestato cittadino straniero

violenza di genere

CORIGLIANO ROSSANO. Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato, volti a contrastare il pericoloso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, fortemente voluti dal Questore della Provincia di Cosenza , dr. Giuseppe Cannizzaro.

Nei giorni scorsi personale del Commissariato di Corigliano-Rossano, all’interno dell’area urbana di Rossano a seguito di perquisizione domiciliare, traeva in arresto uno straniero 32enne, poiché all’interno della propria abitazione veniva rinvenuta della sostanza stupefacente di cui 100 grammi di marjuana, 63 grammi di Hashish e 6 dosi di cocaina già confezionate in dosi per la vendita.

Dal capillare controllo effettuato dagli Agenti , venivano altresì rinvenuti due bilancini di precisione ed una cospicua somma di denaro.
L’attività in essere, scaturisce da una serie di appostamenti ed accertamenti svolti dal Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Procuratore Capo Dr. Alessandro D’Alessio. L’uomo, con svariati precedenti penali in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Alla persona arrestata, su richiesta della Procura di Castrovillari, veniva notificata Ordinanza con cui il G.I.P. del Tribunale di Castrovillari disponeva la misura della custodia cautelare in carcere. Nel corso di detti servizi, due soggetti venivano sanzionati in via amministrativa per uso di sostanza stupefacente ai sensi ex art. 75 DPR 309/1990.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

Comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: