Porta Giudecca ieri e oggi, racconto di Martino A. Rizzo

Porta Giudecca, no. Signore Guide Turistiche che operate a Rossano per favore non vi venga in mente di portare qualche mosca bianca di turista che dovesse capitare in Città a visitare l’antica Porta Giudecca in quanto è in condizioni – diciamo così – critiche. Comportatevi perciò come se a casa vostra fosse in ordine soltanto il salotto, pronto quindi ad accogliere l’ospite senza correre il rischio di vergognarsi, tenendo però ben chiuse le altre stanze per evitare una figuraccia.

Eppure qualche anno fa questa Porta era stata rimessa in ordine ma purtroppo successivamente è stata nuovamente abbandonata a se stessa e oggi necessita di manutenzione, quella straordinaria però, in quanto, forse, il Comune di Corigliano Rossano è privo di una struttura che sovrintende alla manutenzione ordinaria, struttura con un assessore, un dirigente, degli impiegati, degli operai preposti a fare funzionare un servizio che è basilare in ogni Comunità e che perciò esiste in qualsiasi città che si rispetti per intervenire e mettere a posto qualche pietra che cade, una piccola buca che si apre sul suolo, levare quel poco di erbacce che da un anno all’altro si forma e via dicendo.

No, evidentemente non c’è e così le pietre fuori posto col tempo diventano tante, le buche si allargano e le erbacce si trasformano in cespugli. Insomma proprio quello che è successo con Porta Giudecca. E allora? Semplice! C’è necessità di una manutenzione straordinaria! Sì, è così! In tal modo però per dei lavoretti per i quali sarebbe bastato addirittura coinvolgere qualche associazione di volontari – se proprio il Comune fosse stato privo di un servizio di manutenzione ordinaria con un assessore, un dirigente, degli impiegati e degli operai – bisogna ricorrere alla manutenzione straordinaria da affidare a una ditta privata con tutte le complicazioni burocratiche, i tempi e i costi che questa scelta comporta. E allora che i cittadini aspettino, che le guide turistiche aspettino, che i turisti aspettino, che qualche insegnante che avrebbe voluto fare una lezione di storia locale sulle antiche porte cittadine aspetti, prima o poi tutto verrà fatto, però più poi che prima.

Ovviamente oltre alle Porte (c’è anche la Porta dell’Acqua che versa in non buone condizioni, la strada dei Pileri, ecc.) si può discutere dei rifiuti ingombranti lasciati in giro e degli scarichi a mare.

 

Ma non è il caso di parlarne in questo periodo dell’anno. Solo non ci si deve meravigliare quando si legge che Ricadi, comune confinante con Tropea, nel 2022 ha avuto 815.000 presenze turistiche di cui 275.000 straniere, ponendosi così all’83° posto nella graduatoria nazionale dei comuni con più presenze e al 13° posto tra i comuni del Mezzogiorno.

D’altra parte per comprendere il “Fenomeno Tropea” basta leggere alcuni titoli di giornali, ne bastano pochissimi per farsi un’idea, che la riguardano: «Blu Tropea, Domenica 25 giugno si festeggia 4a Bandiera», «Decoro, Gallipoli adotta stesse misure Tropea», «Tutela abitanti mare. Tropea tappa campagna nazionale: Domenica 18 iniziativa per piccoli ecologisti», «Tropea, 5 Vele premiano il governo della bellezza», «Tropea. Continua a farsi più accogliente, riqualificate strade soprattutto in periferia», «Tropea, venditori ambulanti: continua attività di prevenzione. Merce contraffatta, sequestri e sanzioni», «Tropea, sicurezza e tranquillità: stop alle sfrecciate di bici elettriche e motorini smarmittati», «Tropea. Sabato 27 maggio caccia all’ultimo mozzicone di sigaretta, Domenica 4 Giugno evento Plastic Free», «A Tropea sempre meno cicche a terra, volontari protagonisti per la giornata ambiente», «Tropea. Se la tutela dell’ambiente diventa esperienza, anche 3 viaggiatori indiani a raccogliere cicche», «Tropea. Sindaco Macrì su differenziata: Gravi omissioni nei ristoratori. In corso notifica verbali e sanzioni», «Tropea reinveste in servizi le entrate turistiche: Ridisegnata piazza Cannone dedicata ad Ercole», «Crollo Tropea. Procede spedita messa in sicurezza rupe, nuovo e proficuo incontro sindaco con Occhiuto», «Tropea ti ha a cuore: installati diversi defibrillatori in tutta la città».

E si potrebbe continuare con gli articoli delle riviste nazionali e internazionali che lodano Tropea e con quelli che evidenziano come Tropea sia una tappa importante di personaggi famosi e di iniziative culturali, giornalistiche e sportive. Insomma Tropea è diventata una casa di cristallo dove l’ospite può girare tranquillamente e liberamente in tutte le stanze con la sicurezza per il padrone di casa che non farà brutta figura per le modalità di come gestisce la sua abitazione. Concludendo, piccola morale della storia, non ci si inventa meta turistica se non c’è alle spalle un certosino lavoro di preparazione con una cura maniacale di ogni particolare per eliminare tutte le criticità che potrebbe intralciare questo obiettivo.

Martino A. Rizzo 

 

I racconti di Martino A. Rizzo. Ogni mercoledì su I&C

Martino Antonio Rizzo è un grande curioso di storie e avvenimenti rossanesi,

coriglianesi e più in generale calabresi e gli articoli che prepara per Informazione & Comunicazione non sono altro che il risultato delle ricerche utili a soddisfare queste sue curiosità. Frutto di tale attività è stata anche la realizzazione del sito www.AnticaBibliotecaCoriglianoRossano.it che ormai si è meritato un posto di rilevo tra i siti contenenti libri, articoli e fotografie sulla Calabria, tutti liberamente scaricabili.

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