Prescrizioni farmaceutiche inappropriate: proposta di addebito per oltre 10.000 euro

Cosenza – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ha avanzato una proposta di addebito nei confronti dei medici prescrittori per un totale di oltre 10.000 euro. La decisione arriva a seguito delle rilevazioni del Servizio Farmaceutico, che ha segnalato prescrizioni non conformi alle normative vigenti.

L’analisi ha evidenziato che le ricette del Servizio Sanitario Nazionale contenenti farmaci appartenenti alle categorie IPP (inibitori di pompa protonica), FANS (antinfiammatori non steroidei) e antibiotici non rispettavano le condizioni e le limitazioni previste dall’AIFA. La Commissione per l’Appropriatezza Prescrittiva ha quindi richiesto chiarimenti e contro-deduzioni ai medici coinvolti. Tuttavia, le giustificazioni pervenute sono state ritenute solo parzialmente esaustive.

Dettaglio degli importi contestati

L’importo complessivo dell’addebito proposto ammonta a:

  • IPP: 7.038,22 euro
  • FANS: 1.296,9 euro
  • Antibiotici: 1.321,00 euro
  • Omega 3: 597,39 euro

L’estrapolazione dei dati per la contestazione è stata effettuata sulla base della relazione n. 2 del 10 febbraio 2025. Se la proposta verrà approvata, il recupero delle somme avverrà direttamente tramite trattenute sulle retribuzioni mensili dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, come previsto dal Decreto del Commissario ad Acta n. 66 del 25 giugno 2015.

L’ASP di Cosenza attende ora il riscontro ufficiale della Commissione per l’Appropriatezza Prescrittiva per procedere con i successivi passi amministrativi.

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