Reparti territoriali di Corigliano Rossano: arresti per reati contro la sicurezza pubblica

Il Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Castrovillari, ha effettuato diversi arresti finalizzati a prevenire situazioni che avrebbero potuto costituire una minaccia per la sicurezza pubblica. Uno degli episodi più recenti si è verificato la sera del 23 novembre 2023 a Schiavonea, quando un gruppo di extracomunitari ha preso d’assalto un supermercato locale. La situazione di estrema tensione è stata portata all’attenzione dei Carabinieri attraverso una segnalazione al numero di emergenza pubblica “112”. L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Tuttavia, alcuni responsabili dell’atto criminoso hanno cercato di sfuggire alle autorità, dando inizio a un inseguimento per le strade di Schiavonea. Durante l’arresto, due individui hanno manifestato un’opposizione violenta nei confronti degli operatori, causando ferite a alcuni militari, le cui lesioni richiederanno fino a dieci giorni per guarire.

I due arrestati sono ora detenuti presso la Casa Circondariale di Castrovillari, in attesa dell’evolversi delle indagini condotte dal Procuratore. Un altro episodio degno di nota è avvenuto la mattina del 22 novembre 2023, quando un giovane extracomunitario, senza apparente motivo, ha iniziato a lanciare pietre contro i passanti nella piazza Salotto di Corigliano. Un gesto apparentemente senza senso che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, se non fosse stato per il caso fortuito che ha evitato il peggio. Una delle pietre, miracolosamente, ha solo sfiorato una madre che camminava con il suo bambino in braccio. La situazione è peggiorata quando lo straniero ha manifestato aggressività nei confronti di una pattuglia femminile della Polizia Locale intervenuta per calmare la situazione. L’intervento risolutivo è stato effettuato dalla Sezione Radiomobile dei Carabinieri, che è riuscita a bloccare l’aggressore e ad arrestarlo per la sua condotta.La misura restrittiva è stata convalidata dal Tribunale di Castrovillari il giorno successivo, il  quale ha anche disposto l’espulsione dal territorio nazionale del responsabile di questi atti criminali.

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