SAN GIORGIO ALBANESE. Migliorare la qualità abitativa delle strutture. Investire sulle fonti rinnovabili. Promuovere consumi energetici corretti e consapevoli. Eliminare gli sprechi. Dotare progressivamente gli edifici pubblici delle tecnologie necessarie per essere autosufficienti nella produzione e consumo di energia. Ridurre la bolletta energetica e contribuire a tutelare l’ambiente.
Favorire sistemicamente la transizione energetica a livello locale – dichiara il Sindaco Gianni Gabriele – resta una delle priorità strategiche dell’Esecutivo impegnato a costruire, nell’attuazione delle sue linee politico-programmatiche ed insieme alla partecipazione sempre più convinta della comunità, le basi durevoli per l’unico sviluppo – scandiscono – al quale ambire possono e devono ambire i nostri territori: quello eco-sostenibile.
Ed è in questa cornice di valori ed obiettivi condivisi – spiega il vicesindaco Sergio Esposito – che sono in via di ultimazione anche gli interventi di efficientamento della Scuola Materna e del Centro di Aggregazione, che ospita i Servizi del Progetto SAI, Sistema di Accoglienza e Integrazione, progetto di accoglienza del Comune di San Giorgio Albanese che, attraverso un progetto finanziato dal Governo nazionale per quasi 340 mila euro, diventeranno edifici a basso consumo.
Entrambi si trovano nel cuore del centro abitato e rappresentano un punto di riferimento costante per la comunità arbëreshe di Mbuzati.
I lavori rispondono all’Avviso destinato ai Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica che prevedeva la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile.
Saranno interamente sostituiti le lampade, i dispositivi di protezione solare, gli infissi (sia le porte che le finestre) con dispositivi nuovi, più performanti e nel caso delle finestre con valori di trasmittanza termica molto più vantaggiosi. Saranno installati, ex novo, le pompe di calore per ottimizzare il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti della Scuola Materna e del Centro Aggregazione. I panelli fotovoltaici sui tetti di entrambi gli edifici permetteranno, infine, la produzione di energia elettrica, pulita e sostenibile per far fronte ai bisogni energetici senza pesare in alcun modo sulle casse pubbliche.
Comunicato stampa