Ritrovato vivo il fungaiolo disperso in Sila dopo tre giorni di ricerche

Una storia di sopravvivenza e cooperazione ha catturato l’attenzione di tutti quando un fungaiolo disperso è stato miracolosamente ritrovato vivo dopo tre giorni di ricerche estenuanti nella remota zona di Germano nel Parco Nazionale della Sila. La squadra di soccorso, composta da tecnici del CNSAS Calabria e membri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) della Stazione di Cosenza, ha lavorato instancabilmente per riportare a casa l’uomo scomparso. Tutto è iniziato quando il fungaiolo si era avventurato nelle montagne della Sila per raccogliere funghi. Tuttavia, a causa della fitta vegetazione e delle condizioni meteo avverse, il suo ritorno non era avvenuto come previsto. Un amico aveva segnalato la sua scomparsa, scatenando un’intensa operazione di ricerca e soccorso che è stata essenziale per il successo dell’operazione di soccorso.   Le condizioni meteorologiche a tratti avverse hanno reso difficile l’orientamento, aumentando l’urgenza di trovare il fungaiolo. Le squadre di soccorso hanno dovuto affrontare sfide significative mentre cercavano di raggiungerlo, ma la loro determinazione non è mai venuta meno. È stato ritrovato debilitato, ma ancora vivo. L’uomo, 62enne, è stato portato in ospedale  per ricevere cure mediche.

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