Sanità, Corigliano-Rossano Pulita: «Sempre più precaria»

(Corigliano-Rossano Pulita) CORIGLIANO ROSSANO. Precaria è la parola giusta quando la sanità traballante come la nostra viene sorretta da medici che rivestono un ruolo solo temporaneo perché hanno altrove la loro sistemazione stabile, ed è il caso dei cubani, costretti a lasciare posto di lavoro, famiglia ed ambiente sociale, che prima o poi dovranno andarsene. Precaria è di nuovo quando vengono utilizzati medici a svolgere la loro attività in attività specialistiche che non sono loro. Ed è il caso di quanto succede nella Nefrologia in cui sono stati impiegati medici di tutt’altre specializzazione, ovviamente pronti a scappare in altra e migliore situazione attinente alla loro vocazione. Scappare è un altro termine adatto quando nello stesso organico vi sono medici in aspettativa, che hanno preferito alla prima occasione andare a prestare la loro opera in altre sedi.

La conclusione è che senza medici il reparto non può andare avanti, la conclusione? Chiusura! La cosa che è più facile e che non richiede alcun impegno. E la sottrazione del servizio a un bacino d’utenza di 175.000 anime? Quella non ha importanza, sono tutti abituati a non averla la sanità.

La vera domanda è quale programmazione ci sia, cosa si voglia fare per rendere le nostre strutture efficienti e quindi appetibili ai medici che potrebbero venire da noi anziché sentire la necessità di scappare.

(comunicato stampa)

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