Sanità. ok del consiglio regionale alla legge sulla rete reumatologica: dignità e cura per i pazienti

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Reggio Calabria, 25 giugno 2025 – La Calabria si conferma all’avanguardia nell’affrontare le sfide sanitarie, approvando oggi in Consiglio Regionale la legge che istituisce un quadro normativo stabile per l’attuazione della Rete Reumatologica Regionale. Questo provvedimento riconosce la rilevanza sociale delle malattie reumatologiche, un traguardo significativo per migliaia di pazienti calabresi. Queste patologie, spesso silenziose e sottovalutate, causano dolore cronico, infiammazioni debilitanti e limitazioni motorie, influenzando pesantemente la qualità della vita.

La Presidente della Terza Commissione regionale sulla Sanità e Attività sociali, formative e culturali, Pasqualina Straface, anche prima firmataria della Proposta di Legge, ha espresso grande soddisfazione per il voto favorevole. Ha sottolineato come questo risultato sia stato possibile anche grazie al contributo fondamentale di APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, che ha partecipato con competenza alla redazione del testo.

 

Attività legislativa al passo con i tempi

 

Il Consiglio Regionale – aggiunge la Presidente Straface – dimostra un impegno incessante nel promuovere un’attività legislativa che, anche in Calabria, è finalmente al passo con i tempi, diventando un punto di riferimento persino per le legislazioni nazionali ed europee. Molti provvedimenti approvati negli anni scorsi sono diventati modelli per altre Regioni, e la legge sulla rete reumatologica si inserisce in questa virtuosa tradizione.

 

Ambulatori multidisciplinari e diagnosi precoce: le novità della legge

 

L’impianto normativo introduce diverse importanti novità, volte a migliorare l’assistenza ai pazienti reumatologici:

  • Istituzione degli ambulatori multidisciplinari: Sarà adottato un approccio integrato per la cura e la gestione delle patologie.
  • Attuazione della rete reumatologica regionale: Questo garantirà una migliore organizzazione e coordinamento dei servizi.
  • Digitalizzazione dei processi: Per assicurare maggiore efficienza, verranno digitalizzate le procedure di prescrizione e distribuzione dei farmaci, con l’attuazione del Piano Terapeutico Informatizzato.
  • Integrazione con il Terzo Settore: La legge riconosce e valorizza il contributo degli Enti del Terzo Settore (ETS) che si avvalgono di volontari per assistere le persone affette da malattie reumatologiche.
  • Registro regionale delle patologie reumatologiche: Verrà istituito un registro per monitorare e studiare l’incidenza e l’evoluzione di queste malattie.
  • Clausola valutativa: Una delle innovazioni più rilevanti è l’introduzione di questa clausola. Annualmente, la Giunta dovrà trasmettere una relazione dettagliata sull’attuazione della legge alla competente Commissione consiliare. La redazione del rapporto avverrà in collaborazione con le associazioni dei pazienti, gli operatori sanitari e i caregiver, valorizzando l’esperienza di chi vive quotidianamente la complessità della patologia.

Questa nuova legge rappresenta un passo fondamentale per garantire dignità, cure appropriate e una migliore qualità di vita per tutti i pazienti reumatologici calabresi.

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