Si è quindi proceduto al sequestro dell’area interessata al progetto, circa 24 ettari, e al deferimento dei due progettisti e direttori dei lavori, che a vario titolo dovranno rispondere dei reati di falso in atto pubblico, tentata truffa aggravata finalizzata a far percepire indebitamente il finanziamento pubblico a favore del Comune di Scala Coeli di 145mila euro. Sono al vaglio degli investigatori le eventuali responsabilità degli amministratori in merito alla vicenda. (comunicato)