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Libertà di scelta, quella invocata dall’ex sindaco di Corigliano Calabro, Pasqualina Straface, per tutelare i bambini e i ragazzi di Corigliano Rossano. Libertà posta a presidio della sicurezza della locale comunità, come richiesto da sempre più numerosi concittadini. Diritto alla scelta ritenuta più consona per la quale Pasqualina Straface chiama in causa il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi.
“La Calabria sia messa nelle condizioni della Puglia per ciò che concerne l’attività educativa e formativa da svolgersi in totale sicurezza. Dal 25 al 30 gennaio, infatti, in Puglia tutti gli studenti delle scuole superiori svolgeranno le lezioni con la didattica digitale, mentre gli alunni delle scuole elementari e medie, nonché i bimbi della scuola dell’infanzia, proseguiranno con la didattica in presenza con possibilità per i genitori di chiedere la didattica a distanza. È quanto dispone la nuova ordinanza regionale firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e per la quale anche dalla nostra città si leva un accorato appello a fare altrettanto – dichiara Straface – all’indirizzo del presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. Per questi motivi, chiedo che il sindaco si attivi presso la Regione per esporre il preoccupante trend del contagio in città e richieda, a sua volta, la possibilità di scelta tra didattica a distanza o in presenza. Il tempo stringe e la salute rappresenta la priorità da salvaguardare senza se e senza ma, soprattutto se riguarda il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza” (Comunicato stampa).