Sequestrati sette edifici a Crosia per lottizzazione abusiva, indagati legale rappresentante e tecnici comunali

Sette strutture localizzate nella zona di “Fiumarella” nel comune di Crosia sono state oggetto di un sequestro avvenuto ieri grazie a un’operazione condotta in collaborazione tra i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Corigliano Rossano e i colleghi dei Nuclei di Castrovillari e Mottafollone. Tale sequestro è stato eseguito in ottemperanza a un decreto emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Castrovillari, su richiesta della Procura di Castrovillari, guidata da Alessandro D’Alessio.Le sette strutture coinvolte sono costituite da due unità abitative ciascuna, di dimensioni e forme identiche, comprendenti un piano terra e un piano sottotetto. Tre di esse erano già state completate, mentre le altre quattro erano in fase di costruzione.

Questi edifici sono stati sottoposti a sequestro in quanto, al momento attuale e soggetti a ulteriori approfondimenti, sembrano essere stati realizzati in violazione delle normative urbanistiche e senza i necessari titoli di autorizzazione. Le indagini in corso indicano che potrebbero essere stati concessi permessi di costruzione senza un adeguato quadro urbanistico, su terreni di dimensioni inferiori a quelle consentite dalla legge e in un’area priva di opere di urbanizzazione secondaria. Tale condotta è contraria alla legge urbanistica della Regione Calabria, che regola gli interventi edilizi in determinate aree. Di conseguenza, l’Autorità Giudiziaria ha avanzato l’accusa di “lottizzazione abusiva” e la possibile commissione di reati contro la pubblica Amministrazione, data la trasformazione del territorio in assenza di un piano strutturale comunale. Il valore complessivo delle opere sequestrate è stimato essere superiore a 600mila euro. Il Rappresentante legale dell’impresa responsabile dei lavori, i due progettisti e direttori dei lavori, nonché i due tecnici comunali responsabili dell’urbanistica al momento dei fatti, sono stati deferiti alle autorità competenti con l’accusa di abuso d’ufficio e violazione urbanistica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: