TROPEA Da una parte, il Codex Purpureus Rossanensis, annoverabile tra i più Marcatori Identitari Distintivi (MID) più importanti e fori della Calabria. Dall’altra, l’importante concentrazione nello stesso perimetro del Centro Storico di così tanti palazzi gentilizi e dimore storiche, alcuni dei quali divenuti ricercati b&b di lusso e charme. La Città d’Arte di Corigliano – Rossano, cui sono grato per la bella e preziosa ospitalità ricevuta, ha tutte le carte in regola per pianificare ed inseguire l’obiettivo strategico di declinarsi, attraverso adeguate azioni e selezionati strumenti di marketing territoriale, come destinazione culturale e soprattutto come meta privilegiata del turismo di alta gamma ed internazionale, con presenze e pernottamenti in tutti i mesi dell’anno.
È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì, protagonista nei giorni scorsi del partecipatissimo evento di approfondimento promosso a Corigliano – Rossano dall’associazione europea Otto Torri sullo Jonio sul modello turistico del Principato di Tropea come caso meridionale e nazionale di successo nella pianificazione e nella selezione degli strumenti di marketing territoriale e dei target, nelle politiche interne di gestione dei flussi e dei servizi, di tutela e valorizzazione del Centro Storico, di destagionalizzazione della proposta di accoglienza della destinazione e nella sistematica misurazione dei risultati programmati ed attesi.
Prima dell’intervista-evento a Palazzo De Rosis, accompagnato dal direttore di Otto Torri Lenin Montesanto e da Antonello Rispoli dell’Ente Nazionale Microcredito il Primo Cittadino ha fatto visita alla Cattedrale dell’Achiropita ed al Museo Diocesano e del Codex, apprezzando di quest’ultimo in particolare l’elevato valore potenziale di comunicazione simbolica e turistica e ringraziando anche in questa occasione il direttore Don Pino Straface e le guide museali per la professionalità e accoglienza dimostrate.
Ringrazio – prosegue il Sindaco – lo storico sodalizio di Otto Torri insieme ai diversi partner che hanno co-organizzato quello che si è dimostrato essere un interessantissimo momento di confronto, di comparazione e di reciproco arricchimento personale; il prestigioso Centro di Spiritualità e le suore di Madre Isabella De Rosis per l’accoglienza; così come ringrazio – sottolinea – soprattutto i numerosi sindaci, imprenditori ed operatori turistici intervenuti da tutta la regione e che hanno voluto offrire contributi ed analisi al dibattito su un tema così complesso ed affascinante per lo sviluppo dei territori.
Un grazie infine – aggiunge – ai titolari di Palazzo Cherubini, tra i più prestigiosi esperimenti ed esempi di luxury B&B visitati al Sud, una di quelle espressioni della nuova frontiera meridionale del turismo di lusso, che a Tropea potrebbe godere di una importante domanda, soprattutto internazionale e che – chiosa Macrì – potrebbe vantare, nel quadro dei risultati straordinari che stiamo costruendo attorno alla nostra destinazione esperienziale, un posizionamento commerciale sicuramente molto più alto.
comunicato stampa