CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – La CGIL Pollino Sibaritide Tirreno ha espresso ferma solidarietà al Lavoratore della ditta Cosmopol (appalto di vigilanza e portierato in centrale Enel) colpito da un provvedimento di sospensione dal lavoro, definito “indecente quanto sorprendente”. L’episodio ha innescato una protesta spontanea davanti ai cancelli di Contrada Cutura.
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I “Frutti” della Scelta sull’Idrogeno
Ferrone ricorda che l’attuale Amministratore Delegato è lo stesso che tre anni fa “ha cancellato d’imperio il progetto della riconversione ad idrogeno”, un piano che il sindacato unitario e le istituzioni locali avevano faticosamente elaborato in due anni di lavoro come risposta al declino.
«I ‘frutti’ di tale scelta oggi sono sul piatto, e non ci piace ricordare che da tempo oramai come CGIL avevamo lanciato nei mesi passati l’allarme», dichiara Ferrone, sottolineando che l’episodio di sospensione è solo la “punta dell’iceberg” in un contesto che vedrà l’arrivo di altri e più gravi problemi.
Chiamata in Causa la Nuova Giunta Regionale
La CGIL definisce l’attuale situazione alla centrale Enel una “polveriera accesa” e coglie l’occasione per fare gli auguri di buon lavoro alla nuova Giunta Regionale, in particolare al Presidente Roberto Occhiuto e all’Assessore Pasqualina Straface, esortandoli a intervenire.
Il sindacato chiede che sia convocato con urgenza un Tavolo di crisi con il Governo e con Enel su un argomento che riguarda il futuro di 50 lavoratori e il destino di un sito di 77 ettari di vitale importanza.
Incertezza su Bonifica e Lungomare
La denuncia tocca anche l’incertezza che grava sul sito, situato nel bel mezzo della terza città della Calabria: “Ad oggi, [Corigliano-Rossano] non ha il diritto di sapere neanche se l’Enel consentirà di farle avere un lungomare piuttosto che una bonifica del sito.”
Andrea Ferrone conclude con un richiamo perentorio alla politica: «Il momento delle chiacchiere è finito, ora è il momento di chiamare il colosso energetico alle sue responsabilità col territorio. La politica si attivi immediatamente in tal senso e troverà la disponibilità del sindacato come sempre».





