COSENZA, 4 NOVEMBRE 2025 – Per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) di Cosenza e il suo Comitato provinciale si preparano a presentare il Rendiconto Sociale 2024. L’appuntamento, atteso e condiviso, si terrà mercoledì 5 novembre, alle ore 9:30, presso l’Aula Magna “Nervi” della scuola Misasi (ex Banca d’Italia), confermando la volontà dell’Ente di aprirsi al territorio e ai principali stakeholder.
 |
 |
 |
Saranno presenti al tavolo di discussione figure di spicco istituzionali e accademiche. Il Presidente del Comitato, Vincenzo Grillo, e il Direttore Provinciale, Angelo Maria Manna, faranno gli onori di casa. Interverranno anche il Direttore Regionale dell’INPS, Giuseppe Greco, il Prefetto Rosa Maria Padovano, le Forze dell’Ordine, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Loredana Giannicola e la Professoressa dell’Unical Sabina Licursi. Il dibattito vedrà la partecipazione attiva delle parti sociali, con i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Le conclusioni saranno affidate a Domenico Colaci e Ignazio Ganga, entrambi componenti nazionali del CIV dell’INPS.
La sfida aperta del lavoro stabile e il ruolo cruciale dell’INPS
Il Rendiconto Sociale 2024, come anticipato dal Direttore Provinciale Manna, “restituisce un quadro di analisi interessante che, attraverso l’osservazione delle prestazioni e dei servizi erogati, fotografa il tessuto economico e sociale di tutto il territorio”.
Tra le sfide che emergono con maggiore urgenza per il territorio, si conferma quella dell’accesso al lavoro stabile, soprattutto nelle regioni meridionali. Questo fattore condizionante alimenta in modo diretto il fenomeno dell’emigrazione dei giovani verso l’estero o verso le regioni settentrionali, con un impatto significativo sul futuro demografico ed economico della Provincia.
Sul fronte pensionistico, il dato 2024 evidenzia un importo medio delle pensioni vigenti (IVS – Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) inferiore nella provincia di Cosenza rispetto alla media nazionale. Al contempo, si registra un andamento crescente nelle prestazioni assistenziali e sociali, con un aumento significativo, tra il 2021 e il 2024, sia delle liquidazioni per pensioni di invalidità civile che per indennità di accompagnamento.
Contrasto all’irregolarità e investimento in efficienza
L’INPS si pone come attore fondamentale nel contrasto al lavoro irregolare. Dal Rendiconto 2024 emerge un andamento positivo sul fronte del recupero crediti e della vigilanza, con un sensibile aumento delle riscossioni contributive rispetto agli anni precedenti, un impatto diretto nella lotta all’evasione contributiva.
Per migliorare l’efficacia del servizio, la Direzione Provinciale ha investito nella digitalizzazione, registrando una riduzione delle richieste veicolate dal contact center e una crescita nell’utilizzo del sito web-My Inps. Questo percorso è rafforzato dal graduale inserimento dell’Intelligenza Artificiale per potenziare gli standard di efficacia e velocizzare la lavorazione delle pratiche e il contrasto alle frodi.
Parallelamente, la Direzione Provinciale ha scelto di potenziare le attività di front-end, investendo nella formazione di funzionari dedicati al ricevimento di prima accoglienza. Un approccio che ha portato a una conseguente riduzione delle richieste di consulenza di secondo livello, evidenziando l’attenzione verso un servizio più diretto ed efficiente.
I dati relativi alla performance interna attestano un costante impegno della Direzione, con la produttività del personale e la tempestività nella gestione delle richieste che si posizionano su livelli ben superiori alla media nazionale.
Dalla Prossimità al Welfare Generativo: l’esempio di Lungro
La visione strategica dell’INPS di Cosenza è quella di un percorso virtuoso e di una Pubblica Amministrazione non chiusa tra le mura dell’Istituto, ma vicina ai cittadini, ai Comuni e alle scuole.
Il ruolo cruciale dell’INPS nell’attuazione delle politiche di welfare è amplificato dalla rete sinergica costruita con gli stakeholders e altre Istituzioni. In tal senso, un focus importante riguarda le attività formative realizzate con i Comuni di Oriolo e Lungro e l’Ufficio Territoriale Scolastico, volte a superare le difficoltà procedurali nella co-gestione delle posizioni contributive.
Estremamente significativa è l’esperienza condivisa con il Comune di Lungro, che ha visto l’apertura di un Punto Unico Erogativo (PUE) e la contestuale possibilità di ricevere consulenze in lingua arbëreshë. Questa iniziativa non solo testimonia l’attenzione alla prossimità per l’utenza più distante dalla sede provinciale, ma punta sull’importanza dell’inclusività verso la minoranza italo-albanese, storicamente presente in Calabria.
La postura della Direzione Provinciale INPS di Cosenza si caratterizza, quindi, per una forte apertura sul territorio, mossa non solo dai risultati immediati di performance, ma da una visione ampia e proiettata al lungo periodo, volta a un accrescimento del welfare generativo, di cui l’INPS vuole essere forza motrice.
