Sospensione ludoteca “Il Sasso nello Stagno”

via nazionale

Era il 1987, quando a Rossano in provincia di Cosenza, Calabria, profondo sud, un gruppo di giovani, esperti in animazione pedagogica, animazione teatrale, animazione ludica e musicale, avviano, con un piccolo finanziamento di appena 3 milioni di lire da parte della Regione Calabria, la prima ludoteca del mezzogiorno d’Italia denominata “Il Sasso nello Stagno”. Da questa esperienza, supportata negli anni a venire con contributi economici del Comune di Rossano, sono nati progetti importanti e servizi per la città ed il suo comprensorio (gestiti poi dall’omonima Associazione) come: ludoteca nel reparto di pediatria (legge Ministeriale 285 del 2000), laboratori di falegnameria “La paperina” per minori a rischio di coinvolgimento in attività criminose (Legge Ministeriale 216/91), Ludobus (ludoteca itinerante per i comune del distretto socio-sanitario di Rossano legge Ministeriale 285/2000), iniziative culturali come spettacoli di burattini; rassegne internazionali di teatro ragazzo (alle quale hanno partecipato gruppi importanti italiani ed esteri), organizzazione di concerti; mostre di pittura e fotografia e tantissime altre iniziative interessanti e coinvolgenti. Dopo 30anni di attività, per la prima volta nella sua storia, la Ludoteca è costretta a sospendere le attività per “problemi burocratici”. Ancora fiduciosi, comunque, rimaniamo in attesa che l’amministrazione comunale si determini a favorire la riapertura della Ludoteca, se ciò non dovesse avvenire, non demordiamo, continuiamo a credere in quella che per noi è una vera e propria missione, quasi sempre a favore dei più disagiati o i più poveri, che sono i veri sconfitti di questa vicenda. Ci attiveremo e non mancheranno iniziative culturali e di spettacolo per una eventuale raccolta fondi finalizzata alla riapertura del servizio. Pertanto si chiede ai politici, agli ex amministratori che hanno sempre considerato la Ludoteca un servizio importante per la città, agli utenti di ieri e di oggi e alle loro famiglie, vicinanza e solidarietà.

(fonte: comunicato stampa)

 

 

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