Spese legali, i grillini replicano al Comune di Rossano

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Spese legali, arriva la replica del M5S rossanese all conferenza stampa tenuta ieri 27 ottobre dal vicesindaco Zagarese sulla situazione debitoria del Comune di Rossano.
Giudicate futili e sterili giustificazioni addotte dal Comune.
“Che l’Amministrazione Antoniotti abbia mal gestito le casse comunali è cosa nota a tutti. E che negli anni addietro si sia ricorso ad incarichi esterni con una regolarità disarmante (per alimentare il clientelismo??) lo è altrettanto. Ma non è stato di certo Antoniotti a conferire i recenti incarichi agli avv.ti Trento e Tagliaferro. Perché se è pur vero che i precedenti gradi di giudizio sono stati portati avanti da questi due professionisti (la cui preparazione non è assolutamente messa in discussione), è altrettanto vero che gli appelli avrebbero potuto essere tranquillamente affidati ad altri legali. Reclutati con bando pubblico aperto a chiunque.

E il fatto di non aver voluto discostarsi dalle decisioni della precedente giunta, che a parole però viene criticata, è un chiaro sintomo di incoerenza. Si volta pagina e si traccia un segno di discontinuità col passato solo con i fatti. A parole sono bravi tutti. Non si può parlare di trasparenza e poi omettere il nome del professionista a cui l’Ente deve ben 338 mila euro. Perché non si è voluto fare il nome? Non esiste privacy su queste cose. Specie se l’incarico è stato conferito proprio dal Comune in sede di spiegazioni.

SPESE LEGALI, SI REVOCHINO GLI INCARICHI

Si dia un segno concreto revocando gli incarichi conferiti e promuovendo adesso un bando pubblico aperto a tutti i professionisti rossanesi. Vessati e umiliati da questa Amministrazione che invece nei fatti continua a preferire finanche avvocati di altre città a quelli locali . O anche per quest’incarico si vuole far credere ai cittadini che sia stato deliberato da Antoniotti? Il Comune di Rossano agisca subito, agisca adesso e crederemo alle sue parole. Diversamente per noi sarà la solita fuffa data in pasto all’opinione pubblica”.

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