SS 106 Sibari-Rossano, Abate: L’AC di Corigliano Rossano non si pronuncia e blocca l’iter

Rosa Silvana Abate

CORIGLIANO-ROSSANO – Lo scorso 14 aprile, data in cui presentammo l’ipotesi progettuale del nuovo tratto Sibari-Rossano della Statale 106 jonica in direzione Crotone nel Municipio di Corigliano-Rossano, specificai come le procedure non si sarebbero concluse con quella giornata trionfale dove molti erano solo venuti a fare passerella. Rimarcai proprio come ci fosse bisogno di costante impegno ed è per questo motivo che non avevo intenzione di abbassare la guardia sulla costruzione di questo tratto della Statale 106 perché c’erano altri passaggi burocratici da fare e da seguire prima che si potesse passare alla fase esecutiva dei lavori. Non a caso parlavamo di “ipotesi di tracciato”. A distanza di poco più di un mese i nodi sono già venuti al pettine. Ricapitolando la questione, tra Cassano/Corigliano-Rossano e Crotone abbiamo una serie di interventi programmati e da definire su quelli che Anas definisce ora come “tratti funzionali” (quelli che una volta venivano chiamati “megalotti”). Per snellire le procedure in atto e per arrivare a far dichiarare la strategicità dei tratti funzionali che attraversano i loro territori, una scelta che a ragion veduta velocizzerebbe tutto l’iter, i sindaci del crotonese si sono già mossi preparando delle delibere di consiglio comunale.

L’intervento con la progettazione in fase più avanzata, però, è proprio quello tra Sibari (Cassano All’Ionio) e Rossano (Corigliano-Rossano) dove siamo già nella fase della definizione del progetto definitivo. Ma se mentre l’amministrazione cassanese guidata dal sindaco Gianni Papasso ha prodotto tutti gli atti necessari per far progredire l’iter, quella di Corigliano-Rossano non ha dato seguito né a quanto stabilito in fase preliminare con Anas né alle successive sollecitazioni. Nello specifico, l’amministrazione comunale guidata da Flavio Stasi dovrebbe produrre una serie di atti amministrativi e sciogliere anche una riserva sul progetto riguardante una variante che interessa lo scalo di Rossano.

Invito, perciò, il sindaco e l’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano tutta a intervenire con celerità al più presto per determinarsi di modo da far procedere, anche per la parte di sua competenza, l’iter burocratico. La invito, soprattutto, per non vanificare tutti gli sforzi e tutto il lavoro fatto per arrivare ad un progetto sostenibile e ad alta compatibilità ambientale che rappresenta un’occasione importante per togliere dall’isolamento la Sibaritide, la fascia jonica e, soprattutto, per evitare altri decessi in uno dei tratti di questa strada che presenta la più alta percentuale di mortalità.

Ora come non mai le tempistiche sono fondamentali e chiedo all’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano di affrontare la questione con la massima urgenza visto che parliamo di un’opera strategica.

Amministrare la terza città della Calabria significa riuscire ad essere incisivi con celerità intervenendo su più argomenti contemporaneamente in particolar modo su quei progetti che il territorio attende da ormai troppo tempo e che grazie al lavoro incessante svolto dall’inizio del mio mandato, grazie all’interessamento del Ministero dei Trasporti e grazie all’importante e professionale lavoro fatto dai dirigenti dell’Anas, in particolar modo dall’ingegnere Canalella, stanno vedendo finalmente la luce (Comunicato stampa).

 

Rosa Silvana Abate

Senato Gruppo Misto (AC)

Capogruppo Commissione Questioni Regionali e Agricoltura

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