L’Associazione condivide anche le dichiarazioni del Presidente di Cia Calabria Nord Luca Pignataro, quando afferma che occorre ridurre “al minimo possibile l’impatto ambientale e il consumo di suolo agricolo” e siamo convinti che già nella progettazione definitiva si è tenuto conto di questo aspetto determinando l’allungamento delle gallerie ed aumentando il costo dell’opera che è passato da poco più di 1.000 milioni di euro e 1.335 milioni di euro.
L’Associazione è convinta che probabilmente la progettazione dell’Opera poteva essere realizzata anche meglio ma riteniamo che le opposizioni di contrasto note a tutte esercitate con veemenza da pochissimi da sempre contrari alla realizzazione dell’Opera ne abbiano pregiudicato la possibilità.
Così come riteniamo anche qui ricordare che il raddoppio dell’esistente sostenuto da chi non vuole l’Opera non è condivisibile anche perché su questa ipotesi tutti i tre Ministeri hanno da sempre dichiarato la loro netta contrarietà per ragioni di costo, per ragioni ambientali e per ragioni paesaggistiche come farebbe bene a leggere qualche “sprovveduto” parlamentare calabrese e come sanno ormai migliaia e migliaia di cittadini che oggi – invece di sentire inutili lagne – hanno preferito una bella giornata di mare.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” sarà, invece, al fianco della CIA Calabria per tutelare gli interessi degli agricoltori che in quell’area producono eccellenze riconosciute da marchi comunitari e che anche per questo meritano dei giusti indennizzi per i terreni che saranno loro espropriati e per gli effetti negativi che un’opera di questo genere causerà alle aziende.
L’Associazione, infine, stigmatizza chi, invece, ha deciso di strumentalizzare l’argomento della Nuova S.S.106 per fini politici, chi difende le lobby che non vogliono la realizzazione della strada e chi si oppone alla realizzazione di un’Opera che renderà più sicura la S.S.106 utilizzando gli stessi argomenti contenuti nelle osservazioni inviate contro il progetto dai “Turisti di Ferrara”. (NOTA STAMPA – Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 Luglio 2018)