L’intervento. Menin: «C’è qualcosa nella vicenda del porto di Schiavonea che non quadra»
CORIGLIANO-ROSSANO. C’è qualcosa nella vicenda del porto di Schiavonea che non quadra. Che differenza fa per una grande azienda multinazionale realizzare una turbina a gas sopra una banchina portuale oppure a duecento metri di distanza in una zona industriale, come le è stato offerto dal sindaco di Coriglianorossano? Questa azienda a Massa Carrara, usa la […]
Pale eoliche nel Mar Jonio, prossima domenica 29 settembre mobilitazione lungo le coste calabresi
Nel silenzio più totale degli organi di informazione, a parte qualche eccezione, il governo italiano (tramite il ministero dell’ambiente) sta concedendo o si appresta a concedere autorizzazioni per installare davanti alla costa calabrese una miriade di torri eoliche di notevole altezza e impatto visivo per produrre energia elettrica. I progetti riguardano tutta la fascia calabrese cominciando da Corigliano-Rossano […]
Baker Hughes, Menin: «Basta bugie sul porto di Schiavonea»
CORIGLIANO ROSSANO – E’ in corso da vari giorni una campagna di stampa bene orchestrata da seguaci della destra o anche da singoli politici che sfruttano il bisogno di lavoro per raccontare favole sull’investimento Baker Hughes nel porto di Schiavonea. Chiunque, siano i sindacati, siano consiglieri comunali, siano partiti politici, dice che la B.H. ha […]
L’intervento. Da capo popolare a leader politico: Il successo di Flavio Stasi nelle elezioni comunali
Mi permetto di scrivere la mia opinione su queste elezioni comunali che hanno visto trionfare il sindaco Flavio Stasi e le liste a lui collegate, a seguito di due autorevoli opinioni espresse prima da Lenin Montesanto e poi da Matteo Lauria. Se una persona per due volte catalizza il voto dei cittadini con percentuali bulgare, […]
L’INTERVENTO. La “manfrina” della Baker Hughes, copertura per qualcosa di più grande
CORIGLIANO ROSSANO. Come i cittadini del comitato per il Porto di Coriglianorossano avevano compreso sin dall’inizio tutta la manfrina della Baker Hughes che vorrebbe realizzare un’industria dentro il porto di CORIGLIANOROSSANO era ed è una “Manfrina” una copertura per qualcosa di più grande che muove molti più soldi dei 60 milioni promessi da questa industra […]
Porto Schiavonea: politica sottomessa ad interessi contro il nostro territorio
E’ una considerazione molto amara, ma purtroppo realistica. Nel giro di dieci anni col parere favorevole della politica locale (compresa quella regionale) si sono consumate molte vicende di perdita di infrastrutture nella sibaritide e in particolare a Coriglianorossano (prima due città divise ora unite). A parte il discorso sanità che è un guaio non solo […]
L’intervento. La controversia sull’industrializzazione delle banchine portuali: una questione di competenze e legalità
Si può insediare un’industria all’interno delle banchine di un porto, come vorrebbe fare l’Autorità portuale di Gioia Tauro a Corigliano? Quali regole vanno rispettate? Cosa dice la legge italiana? Il comune di Corigliano Rossano, tramite un suo funzionario, ha scritto al Ministero delle infrastrutture dichiarandosi non in grado di esprimere un suo parere di conformità […]
La Regione boccia il progetto di impianto eolico nell’area boschiva di Acri
Le istituzioni calabresi hanno deciso di bocciare il progetto di 5 pale eoliche (Enel Green Power) di altezza 250 mt nel comune di Acri in località Serra Crista. La decisione al termine della conferenza dei servizi svoltasi nella mattinata del 31/01/2024. Il progetto di Enel Green Power infatti si collocava nel pieno di un’area boscata […]
L’INTERVENTO. Le mafie italiane dietro alla strage di Cutro?
Io sono stato a Steccato di Cutro, ma non adesso che c’è stata la strage, ma molti anni fa appena sposato, e ci sono ritornato in seguito, luogo bellissimo, spiaggia fine, mare splendido. Accanto alla spiaggia c’è un piccolo acquapark( fai da te) insieme ad un villaggio turistico recente, che appare una speculazione edilizia di […]
L’INTERVENTO. Il ruolo della Massoneria deviata nel malaffare
Sta ormai emergendo chiaramente dalle indagini che Matteo Messina Denaro è rimasto latitante per 30 anni non solo perché la gente che frequentava ha fatto finta di non conoscerlo, ma grazie ad una rete di protezione sociale (in Italia e all’estero) che gli ha messo in piedi la massoneria trapanese. Ho molte difficoltà a chiamarla […]