Un’ombra di terrore si è abbattuta su Corigliano Rossano con la tragica scoperta di un cagnolino lapidato, scatenando l’indignazione nella comunità di contrada Foggia. Le rivelazioni inquietanti riguardo a stranieri coinvolti e la pratica della carne canina hanno portato l’Associazione Animal Protection Italia a denunciare la crudeltà, depositando ieri una formale denuncia presso i carabinieri. Un atto di violenza intollerabile che richiede risposte e giustizia per la vittima innocente. Mena Armentano, Presidente dell’Associazione Animal Protection Italia, ha reso dichiarazioni in merito alla recente triste vicenda: «La situazione è emersa quando volontarie della zona incaricate di fornire cibo ai cani randagi hanno segnalato che, alcuni giorni prima, individui stranieri avevano preso un cucciolo per poi ritrovarne uno morto due giorni dopo in circostanze sospette. Secondo quanto riportato, la cagnolina sarebbe stata colpita con sassi da parte degli stranieri.
Una risposta
Ditelo a tutte le associazioni di volontariato che dobbiamo e fare integrare questi balordi senza valore.Questi falsi buonisti e ipocriti.