Terrore a Corigliano Rossano: Cagnolino lapidato, le inquietanti rivelazioni su stranieri e carne canina | VIDEO

Un’ombra di terrore si è abbattuta su Corigliano Rossano con la tragica scoperta di un cagnolino lapidato, scatenando l’indignazione nella comunità di contrada Foggia. Le rivelazioni inquietanti riguardo a stranieri coinvolti e la pratica della carne canina hanno portato l’Associazione Animal Protection Italia a denunciare la crudeltà, depositando ieri una formale denuncia presso i carabinieri. Un atto di violenza intollerabile che richiede risposte e giustizia per la vittima innocente. Mena Armentano, Presidente dell’Associazione Animal Protection Italia, ha reso dichiarazioni in merito alla recente triste vicenda: «La situazione è emersa quando volontarie della zona incaricate di fornire cibo ai cani randagi hanno segnalato che, alcuni giorni prima, individui stranieri avevano preso un cucciolo per poi ritrovarne uno morto due giorni dopo in circostanze sospette. Secondo quanto riportato, la cagnolina sarebbe stata colpita con sassi da parte degli stranieri.

Determinate testimonianze riferiscono che alcuni stranieri si nutrono dei corpicini degli animali». Domenico Campo,guardia zoofila del gruppo Era – Corigliano Rossano, è intervenuto sul luogo del ritrovamento per effettuare gli interventi necessari. «Il cagnolino presentava segni evidenti di maltrattamenti, con ferite alla testa, tagli al collo e tracce di sangue. Era evidente che il povero animale aveva subito un’aggressione violenta, quasi fosse stato deliberatamente ucciso. Questo è un atto di crudeltà inaccettabile», ha concluso con indignazione Domenico Campo. Sulla vicenda proprio ieri è stata depositata una dettagliata denuncia ai carabinieri, mentre si è in attesa della fissazione di una data per la celebrazione dell’esame autoptico. I due hanno ipotizzato, da fonti bene informate, che dietro determinate uccisioni vi siano alcuni stranieri che mangiano la carne canina.