TREBISACCE L’esecutivo in carica mette la parola fine al periodo buio condizionato dalla enorme massa debitoria ereditata e programma alcune importanti opere pubbliche ricorrendo all’accensione di altrettanti mutui. E’ quanto ha sostenuto il sindaco Franco Mundo nel corso del consiglio comunale che, dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio illustrato dal vice-sindaco Andrea Petta, ha approvato l’accensione di n. 4 mutui con la Cassa DD.PP. per realizzare altrettante opere pubbliche. Secondo la Minoranza, presente con i consiglieri Sposato e Violante, si poteva evitare di ricorrere ai mutui e procedere al recupero dell’evasione tributaria ed al taglio di altri sprechi utilizzando così le somme ricavate al posto di fare altri debiti. «Dopo oltre quattro anni di sacrifici e di rinunce, nei quali l’azione amministrativa è stata condizionata dai debiti, – ha dichiarato da parte sua il primo cittadino – siamo finalmente in grado di realizzare opere pubbliche utili a rendere più bella e vivibile la nostra città, dando così concretezza al nostro programma elettorale». In pratica l’esecutivo in carica, grazie al piano di risanamento avviato, il cui indebitamento è stato comunque spalmato nei prossimi 30 anni, ha potuto disporre dei “cespiti” necessari per accendere quattro mutui: con il primo (270mila euro), secondo quanto ha riferito l’assessore ai LL.PP. Filippo Castrovillari, sarà realizzata la sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco per confermare la presenza dei Pompieri quanto mai necessaria sia per Trebisacce che per tutto l’Alto Jonio; il mutuo più corposo (480mila euro), visti i successi dell’ASD Trebisacce che milita nell’Eccellenza, servirà per riqualificare lo stadio “G. Amerise” nel quale saranno ristrutturati gli spogliatoi, la recinzione interna ed esterna e sarà rifatto in erba sintetica il terreno di giuoco; gli altri due mutui, per complessivi 380mila euro, saranno utilizzati per ripristinare, finalmente, i danni provocati nel corso degli ultimi anni dalle violente mareggiate e riqualificare così la zona del lungomare lato-sud. Dulcis in fundo, il consiglio comunale, dopo la relazione dell’assessore Giampiero Regino, all’unanimità dei presenti, ha approvato una Delibera che avvia le procedure per la richiesta, a favore di Trebisacce, dell’appellativo di città, su cui si dovrà pronunciare il Presidente della Repubblica.(fonte la Provincia di Cosenza)