TREBISACCE. Pronti e via: parte ufficialmente oggi, lunedì 13 maggio 2024, la campagna elettorale in vista del voto amministrativo del’8 e 9 giugno prossimi. Parte oggi perché solo questa mattina la Commissione Mandamentale con sede a Castrovillari che, aprendo i due plichi
consegnati dal Segretario Comunale Dr. Roberto Amerise sabato 11 maggio dopo la presentazione delle liste, ha preso in esame gli atti e le modalità di partecipazione al voto e, accertatane la regolarità, ha dato il via libera anche alla Lista “Trebisacce per Trebisacce” capeggiata dall’Avv. Mariateresa Petta.
Mundo.
Sono solo due, questa volta, dopo il gran parlare di una pletora di iniziative elettorali e di sedicenti candidati-sindaci (nell’ultima competizione elettorale erano ben quattro), le Liste elettorali che si sfideranno in duello e fino all’ultimo voto per accaparrarsi il successo e per guidare il Comune per i prossimi 5 anni. La terza Lista, annunciata dal Comitato politico “Trebisacce nel cuore” e che doveva essere guidata dall’Avv. Antonio De Santis, ha ritirato la sua partecipazione per i motivi che lo stesso Comitato Politico ha reso noti attraverso un comunicato-stampa diffuso dall’Avv. Ermelinda Mazzei che aveva contribuito alla sua formazione.
Voto semplificato, dunque, per gli elettori trebisaccesi mai come questa volta vogliosi di tornare subito al voto, di dotarsi al più presto di un esecutivo eletto democraticamente attraverso un voto libero e consapevole e che sia forte, coeso e soprattutto duraturo, stabile e in grado di archiviare l’ennesimo commissariamento e far riprendere la marcia ad una città che oggi appare in crisi, ferma e piena di problemi, ma anche
frastornata e disorientata.
L’auspicio è che nella campagna elettorale non ci siano strascichi polemici e lacerazioni personali provocate dalle discussioni in fase di componimento delle liste e si dia invece vita ad una campagna elettorale incentrata sui problemi da risolvere, scevra dai
personalismi, non orientata alla sola delegittimazione degli avversari ma combattuta nel rispetto di quel galateo istituzionale che merita una comunità civile e democratica come Trebisacce.
Pino La Rocca