TREBISACCE. Riapertura del Chidichimo: il 15 febbraio, alle ore 10.00, a nessuno è consentito l’esercizio della delega; tutti presenti dunque a presidiare l’ingresso di una struttura ospedaliera da aprire al più presto nel rispetto delle esigenze sanitarie di un intero territorio e di quanto sentenziato dal Consiglio di Stato.
“Il futuro dell’Ospedale di Trebisacce – scrive il portavoce di “Sinistra al Quadrato“ Pasquale Corbo con il convinto sostegno di tutti gli attivisti del Laboratorio Politico – non si gioca solo a Roma presso il Consiglio di Stato, ma anche nell’Alto Jonio, con il nuovo presidio popolare davanti all’ingresso della stessa struttura ospedaliera locale per chiedere che venga riaperto, senza se e senza ma, il nostro l’Ospedale”.
All’iniziativa, secondo quanto riferiscono gli attivisti del movimento, hanno dato l’adesione: l’Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce – l’AIC Associazione Italiana Coltivatori – l’Associazione “L’Albero della Memoria” di Trebisacce – l’Associazione “Passaggi” di Trebisacce – il Comitato “11 Giugno” di Mimmo Lucano – la CGIL di Trebisacce, la CGIL FLC Calabria – la CGIL FLC Cosenza – il Comitato Civico per l’Ospedale di Trebisacce – la Confraternita della Misericordia di Trebisacce – il Gruppo consiliare “Amendolara domani” di Amendolara – il Movimento Politico “Unità Popolare” di Amendolara – il Partito Democratico di Trebisacce – Rifondazione Comunista Calabria – Rifondazione Comunista Corigliano Calabro – Rifondazione Comunista Cosenza – Sinistra Italiana
Calabria – Sinistra Italiana Cosenza – USB Cosenza.
“Abbiamo inoltre sollecitato – si legge nella nota-stampa che annuncia la manifestazione di giovedì 15 febbraio – la partecipazione i tutti gli Enti territoriali e contiamo sulla loro responsabile presenza, perché 15 febbraio a nessuno sarà permesso di delegare!”.
Pino La Rocca