(Antonio Aurelio, Cons. com. min. Trebisacce) TREBISACCE – Il bilancio comunale, come emerge dalle recenti variazioni al PEG, ci offre uno spaccato chiaro sulle priorità e le criticità della nostra gestione. Oggi vorrei soffermarmi su alcuni punti essenziali che coinvolgono sia le spese sia le entrate, con un focus particolare sull’energia elettrica e sulla gestione dei rifiuti solidi urbani (RSU).
Sul fronte delle spese, l’energia elettrica rappresenta un capitolo rilevante, soprattutto per il funzionamento di acquedotti e immobili comunali. È prioritario investire in soluzioni innovative, come l’uso di fonti rinnovabili o l’efficientamento energetico, che potrebbero ridurre i costi nel lungo periodo e allineare il Comune agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
La gestione dei rifiuti solidi urbani (RSU), invece, continua a essere un tema complesso. Gli stanziamenti in aumento riflettono una crescente pressione economica su un servizio fondamentale. Tuttavia, la mancanza di un nuovo bando rappresenta un limite significativo. È necessario procedere al più presto con una gara trasparente che introduca criteri moderni per la raccolta differenziata, incentivi per i cittadini e un sistema di gestione più sostenibile.
In conclusione, l’equilibrio tra entrate e spese non può prescindere da una visione strategica e a lungo termine. Recuperare risorse è importante, ma altrettanto lo è il loro utilizzo oculato e mirato. Dobbiamo investire per garantire ai cittadini servizi efficienti e sostenibili, promuovendo al contempo trasparenza e innovazione.
REGOLAMENTO INCENTIVI ANTICO BORGO
Il regolamento che oggi discutiamo rappresenta un’importante opportunità per il rilancio del centro storico di Trebisacce e delle sue aree limitrofe. È una misura che riconosco come necessaria e strategica per promuovere il tessuto economico locale. Tuttavia, ritengo che un regolamento, per quanto valido, debba inserirsi in una visione più ampia e sistematica per portare risultati duraturi e sostenibili.
A tal proposito, propongo di considerare l’integrazione di questo regolamento in un Piano di Sviluppo Commerciale più articolato, che possa fungere da strumento guida per il rilancio economico e sociale del nostro Comune. Un piano che abbia l’obiettivo non solo di incentivare l’apertura di nuove attività, ma anche di costruire un ecosistema favorevole alla loro crescita e al consolidamento nel tempo. Credo fermamente che un approccio integrato possa moltiplicare gli effetti positivi delle agevolazioni previste dal regolamento, trasformando il nostro centro storico in un polo di attrazione per investimenti, turisti e cittadini.
Propongo, quindi, che la discussione odierna non si limiti alla sola approvazione del regolamento, ma che si apra un tavolo di lavoro per elaborare un Piano di Sviluppo Commerciale, coinvolgendo non solo questa aula consiliare, ma anche associazioni di categoria, professionisti e cittadini. In questo modo, possiamo costruire insieme un progetto ambizioso e condiviso, capace di restituire centralità economica e sociale al nostro centro storico e al Comune tutto. (comunicato stampa)