Per quanto riguarda la stazione di Sibari, è necessario un intervento che la renda all’altezza delle necessità attuali. Nonostante la sua importanza storica, la stazione presenta ancora alcune carenze, come la mancanza di una biglietteria e il personale insufficiente. Tuttavia, la capacità del nuovo treno di trasportare da 300 a 500 passeggeri, a seconda delle necessità, offre maggiori possibilità di rispondere alla domanda della regione. La stazione di Sibari potrebbe beneficiare di ulteriori miglioramenti in base all’andamento del mercato e alla risposta dei passeggeri. Quanto alle coincidenze, esistono alcune problematiche organizzative nei collegamenti con l’università e il pendolarismo. Con l’ampliamento della flotta e la possibilità di sfruttare sia treni a diesel che elettrici senza bisogno di cambiare mezzo, si potranno pianificare collegamenti più efficienti e comodi tra la costa ionica e tirrenica. Questo non riguarda solo il traffico regionale, ma anche possibili collegamenti con le regioni limitrofe come la Basilicata e la Puglia. Trenitalia sta lavorando per aumentare le coincidenze con i treni Frecciarossa e Intercity, anche se gli accordi interregionali sono al di fuori del contratto di servizio attuale. È importante sottolineare che la Calabria sta affrontando una fase di sviluppo e rilancio, che coinvolge anche il settore dei trasporti. L’arrivo del nuovo treno blues a basso impatto ambientale è un passo avanti significativo. Inoltre, «la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, prevista nel futuro prossimo, contribuirà a migliorare l’infrastruttura e creare nuove opportunità di trasporto nella regione», così come affermato dall’assessore Staine. In collaborazione con il governo nazionale, la Regione Calabria sta lavorando per colmare il divario infrastrutturale che ha limitato lo sviluppo della regione. In conclusione, l’inaugurazione del secondo convoglio blues Sibari-Reggio Calabria rappresenta un momento di celebrazione e consapevolezza delle positive trasformazioni in corso nella regione.