La BVS (società in house – 100% di proprietà e al servizio del Comune di Villapiana) è stata al centro del dibattito nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Villapiana. La società è affidataria di diversi servizi nel comune Jonico. «Tale società ha visto aumentare il suo gettito complessivo a seguito dei voti di maggioranza espressi nel mese di febbraio 2021, poiché il Piano di Ristrutturazione aziendale approvato in Consiglio Comunale stimava i costi in maniera errata. Nonostante il pagamento anticipato delle competenze, ha affermato il consigliere comunale di minoranza Domenico Filardi, a gennaio 2023 la stessa ha maturato un debito con L’I.N.P.S. di € 453.418,10, indicante il mancato pagamento dei contributi degli operai per diverso tempo e quindi, altresì, la mancanza di controllo da parte degli uffici competenti. Questi ultimi infatti non hanno verificato l’assenza di debiti inps prima di effettuare i dovuti pagamenti, né i consiglieri di Maggioranza hanno esaminato la salute della sopracitata società, dimostrando di fronte a tali anomalie, la nomina dell’amministratore unico Lo Giudice a scatola chiusa».
(foto: Leonardo Massaro)
Il rappresentante della minoranza ha posto poi al centro della questione la gestione della piscina comunale che «è stata affidata dall’ottobre 2022 sempre alla BVS e non più alla Polisportiva BVS – società della quale si sono perse le tracce – senza alcun contratto o convenzione in consiglio comunale e quindi, senza alcuna regolamentazione della gestione e la convenzione, precedente scaduta. Passati poi alla votazione dei punti all’ordine del giorno, particolare attenzione è stata rivolta alla proposta progettuale per l’affidamento della costruzione e gestione del nuovo cimitero, questione reinvita su proposta della maggioranza consiliare per poterla approfondire». Nei prossimi giorni sarà convocata una commissione permanente presso la quale «il gruppo consiliare di minoranza ribadirà la contrarietà ad un affidamento all’esterno dei lavori, privilegiando un progetto a lotti funzionali, piccole porzioni del nuovo cimitero tenente conto delle necessità statistico-anagrafiche e quindi anche dei costi per le famiglie Villapianesi. Per ultimo, analizzato anche il punto Perseo energia; nei giorni scorsi il Comune di Villapiana è stato destinatario di un pignoramento di 9 milioni di euro, notiziato dal Sindaco che – rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Bria – ha asserito la sua opposizione al provvedimento. Comunicazione recente è inoltre la sentenza che rigetta il ricorso iniziale del Comune per il quale si contrapponeva alla revoca degli incentivi».