Ulteriori elementi sulla piena riconducibilità al medesimo, emergevano dal contenuto delle conversazioni intrattenute in chat dove il minorenne nei giorni successivi, dimostrava preoccupazione per la presenza delle telecamere di sorveglianza, manifestando il timore di essere stato identificato. Il ragazzo è stato ora affidato ai servizi minorili dell’Amministrazione Giustizia (Comunicato stampa)