Il tratto di strada che collega lo scalo di Corigliano al centro storico preoccupa e non poco. L’arteria attraversa l’area di Torre Lunga che ospita un’ampia comunità studentesca per la presenza contigua del liceo scientifico e della regionaria. Ben 1500 studenti.
La strada ha fatto contare qualche decesso nel lontano passato, tanti scontri automobilistici più o meno gravi, non ultima la vicenda delle due studentesse travolte da un’utilitaria. Il Dirigente scolastico dei licei di Corigliano Giovanni De Simone chiede un immediato intervento dell’amministrazione comunale al fine di disciplinare il traffico in entrata e in uscita. L’attivazione di sensori, l’installazione di cunette o di segnaletica stradale volta a costituire da deterrente a chi sfreccia con spregiudicatezza con auto e moto è una delle principali richieste. E anche gli studenti nell’ambito di una recente manifestazione di protesta silenziosa hanno rappresentato il problema.
La rappresentante degli studenti dei Licei di Corigliano Paola Ferraro che parla a nome degli studenti ma anche delle famiglie molti preoccupati dell’inattivismo circa la necessità di rendere quell’area sicura, a maggior ragione dopo l’incidente accaduto nei giorni scorsi con il coinvolgimento di due studentesse investite da un’auto. «Crediamo sia impossibile continuare a ignorare questa situazione, commenta la rappresentante Ferraro, da un momento all’altro tali incidenti potrebbero ripetersi. Ci sentiamo ignorati e, l’aspetto spiacevole, è che siamo ignoranti per rivendicazioni legittime come la sicurezza stradale». Chiesto il ripristino di un presidio della polizia munipale anche mediante il reimpiego del “Vigili Nonno” nelle primarie e secondarie di primo grado, così da destinare una pattuglia della polizia locale a Torre Voluta.