Il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità si è subito interessato ai problemi del “Ferrari”: «Nella prossima settimana riapriranno le sale operatorie e grazie ad una convenzione saranno assicurati gli emodinamisti»
Lo dichiara il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità, Pasqualina Straface che si è subito interessata ai problemi del presidio ospedaliero.
«Purtroppo un inconveniente tecnico all’impianto elettrico ha reso inutilizzabile l’unica sala operatoria dell’ospedale Ferrari disponibile fino ad oggi ma, finalmente, già la prossima settimana entrerà in servizio il nuovo blocco operatorio, costato 6 milioni, i cui lavori sono stati conclusi da molto tempo. Tutti i problemi che ne hanno ostacolato la messa in funzione sono stati superati e non resta altro che qualche ultimo dettaglio come le operazioni di pulizia e la sanificazione, verifica microbiologica e laboratoristica che saranno effettuate in questi giorni. E già all’inizio della prossima settimana potrebbe essere ripristinata anche la sala operatoria in servizio finora».
«Le emergenze di queste ore saranno tamponate – prosegue Pasqualina Straface – con il rafforzamento del presidio Suem 118, supportato da un altro equipaggio, e l’allertamento dello spoke di Corigliano Rossano e dell’hub di Cosenza per la gestione di eventuali emergenze chirurgiche. Inoltre, l’annoso problema relativo alla carenza di personale, in questo caso di emodinamisti dell’Unità operativa complessa di Cardiologia del “Ferrari” sarà tamponata grazie ad una convenzione che l’Asp di Cosenza sta sottoscrivendo con l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e la facoltà di medicina che garantirà specialisti nell’arco delle 24 ore».
«Interventi tempestivi, dunque, quelli della nuova gestione dell’Asp di Cosenza che sotto la guida del presidente della Regione e commissario alla sanità, Roberto Occhiuto, sta continuando a colmare il gap infrastrutturale, in termini di strumentazioni e risorse umane, nonostante le grandi difficoltà che si registrano sul mercato del lavoro, dei presidi ospedalieri di tutta la provincia».
comunicato stampa