TREBISACCE. Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di installazione dei dissuasori contro la pesca a strascico illegale. Si tratta di un intervento straordinario che favorirà il ripopolamento ittico e allo stesso tempo contribuirà a salvaguardare l’ambiente. Tutto questo nell’ottica più ampia di tutela della costa da pratiche invasive e distruttive dell’ecosistema marino.
È quanto fa sapere soddisfatto il sindaco Alex Aurelio, che insieme al Vicesindaco con delega all’ambiente Nicoletta Tufaro, annunciano l’ultimazione del percorso di riqualificazione dei fondali avviato grazie al protocollo d’intesa sottoscritto nei mesi scorsi insieme al Comune di Crosia con l’Associazione temporanea di scopo M.A.R.E. Calabria ETS e il FLAG Borghi Marinari dello Jonio, finalizzato proprio alla realizzazione dell’opera con un finanziamento a valere sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
L’attenzione ai temi della tutela ambientale – ribadisce il Sindaco – cammina di pari passo con l’attività di promozione della destinazione esperienziale Trebisacce, attrattiva per quel target di viaggiatori particolarmente sensibile ed attento alla cifra ecologica.
Il progetto oggetto del Protocollo d’intesa ha visto il posizionamento sui fondali marini, attraverso l’utilizzo di imbarcazioni specializzate, di barriere soffolte in grado di ostacolare l’azione delle reti e quindi proteggere le aree di nursery di specie costiere. Questo intervento, quindi, faciliterà la costituzione di un substrato idoneo per l’insediamento di un ripopolamento ittico ricco e diversificato caratteristico del litorale ionico e delle basse profondità.
Comunicato stampa