CORIGLIANO-ROSSANO– Mi auguro che le donne calabresi, quelle del nostro territorio in particolare, abbiano uno scatto d’orgoglio ed escano da un perimetro familiare che talvolta rischia di essere angusto e senza prospettive, per diventare, senza paure, imprenditrici di se stesse, nella loro terra. Perché quella dell’emancipazione attraverso l’impresa femminile è una sfida che non può essere delegata: può e deve essere interpretata in prima persona.
È in questo appello alle donne a diventare artefici del loro destino che può essere sintetizzato il contributo dell’assessore provinciale Adele Olivo intervenuta in entrambe le sessioni dell’evento Quali opportunità per il futuro dei giovani in Calabria.
Patrocinato dal Comune di Corigliano – Rossano, promosso dall’UNPLI – Unione Proloco Italiane della Provincia di Cosenza ed ospitato ieri (domenica 19) nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, coordinati da Lenin Montesanto e Federico Smurra, all’evento sono intervenuti tra gli altri, nella prima sessione dedicata alle opportunità del programma Yes I Start Up Donne Calabria, la presidente della Proloco di Corigliano Valeria Capalbo, l’assessore comunale alla cultura Alessia Alboresi, il consigliere regionale e presidente della Commissione Affari Istituzionali e Generali del Consiglio regionale Luciana De Francesco, la responsabile formazione della Montesanto Sas, soggetto attuatore Yisu Calabria Francesca Felice, il Segretario Nazionale FNA Mario Smurra. Per la seconda sessione dedicata a L’economia dei Marcatori Identitari Distintivi insieme al Program Manager della Cabina di Regia sui MID della Regione Calabria sono intervenuti Filippo Capellupo e Antonello Grosso La Valle, presidenti, rispettivamente dell’UNPLI Calabria e dell’UNPLI provinciale ed il Sindaco Flavio Stasi.
La Olivo, in particolare, si è complimentata con Federico Smurra, Segretario dell’Unpli Calabria e formatore dell’Unpli nazionale per aver voluto far ospitare a Corigliano – Rossano una nuova tappa dell’importante tour territoriale di informazione e sensibilizzazione che ha coinvolto 15 Proloco della provincia di Cosenza.
Le donne – ha continuato – devono credere nei loro progetti, devono tirare fuori i loro sogni dal cassetto e sapere che nessuno le potrà mai aiutare come invece soltanto loro possono fare con se stesse. Con una consapevolezza che – ha scandito – non consente più scusanti: le donne calabresi hanno oggi con Yes I Star Up Calabria opportunità straordinarie di assistenza, formazione e sostegno all’auto-impiego che non hanno le donne di tutte le alte regioni italiane.
E se c’è un ambito privilegiato – ha aggiunto – nel quale le donne dei nostri territori possono oggi fare davvero la differenza è quello della trasformazione in ricchezza e reddito, per sé stesse e per gli altri, del grande patrimonio storico, culturale, architettonico, enogastronomico e agroalimentare, in una parola, identitario custodito nei nostri centri storici. Le nostre donne – ha aggiunto – si facciano dunque valere, emergano dal silenzio, dalla sottovalutazione o, peggio, da condizioni di sopraffazione e conquistino con il lavoro e con lo spirito d’impresa quella autonomia e quella indipendenza economica che sono le precondizioni per respingere anche tutte le forme di violenza psicologica, verbale e fisica.
Ringraziando nuovamente il presidente nazionale dell’Ente di Patronato e di Assistenza Sociale (EPAS) Mario Smurra per aver co-organizzato insieme all’eurodeputato Denis Nesci la missione istituzionale locale alla quale ha partecipato a Bruxelles in occasione dell’evento di presentazione dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), la Olivo ha sottolineato come il binomio tra il modello di promozione dell’auto-impiego Yes I Start Up ed il modello di sviluppo economico tracciato dai Marcatori Identitari Distintivi (MID) possa diventare la strada vincente per giovani e soprattutto per le donne di una terra che ha bisogno di ripensare il suo futuro e la sua qualità della vita attraverso una rilettura in chiave di bellezza e ricchezza della propria identità.
comunicato stampa