Azione di forza nel ripristinare l’ordine e la legalità a Sibari. Il Comune di Cassano, in collaborazione con gli uffici e il supporto della squadra interforze di polizia, coordinata dalla Questura di Cosenza, è intervenuto per eseguire un’ordinanza di sgombero nei confronti dell’occupazione abusiva dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio e degli spazi circostanti.
All’intervento hanno preso parte il sindaco Giovanni Papasso, la Giunta, il presidente del Consiglio Comunale Lino Notaristefano, insieme a tecnici, dirigenti comunali e forze dell’ordine, tra cui Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Polizia di Stato, quest’ultima coordinatrice dell’operazione. L’obiettivo era riportare la legalità nell’area precedentemente consacrata, ora occupata abusivamente dopo essere tornata sotto il controllo del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, in seguito alla sconsacrazione da parte della Diocesi di Cassano All’Jonio.
Recentemente, l’amministrazione comunale aveva acquisito i diritti sull’area con l’intenzione di riqualificarla e restituirla alla comunità. Il sindaco Giovanni Papasso ha sottolineato l’importanza del recupero, dichiarando: «Una ex Chiesa che era diventata un magazzino, una cosa impensabile e non più tollerabile. Stiamo recuperando questo luogo per trasformarlo in un centro a fruizione sociale per i cittadini».
L’amministrazione Papasso mira a realizzare nell’area il Presepe vivente di Sibari e ad adibire gli altri locali a attività culturali e sociali. Inoltre, è previsto un progetto, già appaltato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per creare un ampio parco nell’area retrostante, rendendo questi spazi disponibili per l’intera comunità di Sibari.
Il sindaco ha ringraziato tutte le forze dell’ordine coinvolte nell’esecuzione dell’ordinanza di sgombero, evidenziando il contributo significativo di diverse figure, tra cui il vicequestore Giovanni Arcidiacono, il Capitano Michele Ornelli, il Tenente Colonnello Giuseppe Maniglio, la Comandante Anna Maria Aiello e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Papasso ha concluso esprimendo gratitudine per il ripristino della legalità nel Centro Servizi di Sibari, restituendo al pubblico un luogo sacro e altri spazi che erano indebitamente in mano a privati.