Secondo trimestre del 2016 positivo per la Calabria secondo le rilevazioni di Unioncamere. Il tessuto produttivo regionale, infatti, sembra mostrare segno di vitalità come poche altre volte era capitato in passato. Le imprese nate sono più numerose di quelle cessate, mentre quattro province calabresi figurano tra le prime dodici, a livello nazionale, per numero di aziende create (Crotone la più attiva con un +1,15%, ovvero 406 imprese nate e 208 cessate collocandosi al quarto posto in Italia).
Subito dietro Crotone, spiccano Vibo (+1,03%), Catanzaro (+0,865) e Cosenza (+0,85%). Più staccata Reggio Calabria ferma al 63esimo posto con una lieve crescita dello 0,54%.
Complessivamente il dato regionale parla di 3369 nuove imprese nate a fronte di 1903 che invece hanno cessato le loro attività.