Prendiamo atto del fatto che ci sono partiti, ovviamente schierati contro l’Amministrazione, che non conoscono il Testo Unico degli Enti Locali, che nemmeno si impegnano a studiarlo e che sono, più che altro, concentrati sul cercare di nascondere una verità inconfutabile: non hanno nessuna idea di città ed hanno lasciato al nuovo comune 40 milioni di debiti.
Concetti che abbiamo già esplicitato e che arricchiamo con ulteriori notizie: negli anni in cui le amministrazioni di centrodestra contraevano debiti per mancato pagamento di forniture e canoni vari, ricevevano dallo Stato trasferimenti maggiori rispetto a quelli che riceve oggi il comune di Corigliano-Rossano. Nonostante questo, con lavoro e competenza, centinaia di migliaia di euro al mese vengono sacrificate oggi per pagare i loro debiti.
Ribadiamo nuovamente che, con lo squallore che li contraddistingue, hanno perso l’ennesima occasione per tacere non solo per riguardo ai problemi di salute del Dirigente Finanziario ma, soprattutto, per il fatto che il più ritardatario Governo della storia non ha ancora definito tutti i trasferimenti erariali, mettendo in difficoltà tutti i comuni.
Ad ogni modo, per i cittadini, la missiva inviata dalla Prefettura in data 2 aprile 24 è un atto dovuto e tranquillamente previsto. La Giunta Comunale ha già approvato lo schema del bilancio di previsione e il Presidente del Consiglio, in data 28 marzo, ha comunicato alla Prefettura i tempi e la data di celebrazione del prossimo Consiglio Comunale. Nulla cambia rispetto alla tempistica già avviata dell’Ente, che approverà il bilancio al termine dei 20 giorni previsti di deposito, nella data che sarà decisa domani dalla Conferenza dei Capigruppo.
Il Bilancio Comunale è una questione seria e come tale, la disinformazione mediatica finalizzata a scopi personali o aspirazioni di Partito dovrebbe essere preclusa su questo argomento. A chi gioverebbe un eventuale commissariamento? Di certo non alla comunità.
Sperare che in questa campagna elettorale si possa parlare di programmi e ottenere consenso sulla qualità delle proposte, ci rendiamo conto che con questo centro-destra sia una mera chimera.
Sanno i falsi profeti a quanti altri comuni in queste ore è arrivato il sollecito ad approvare i bilanci?
A pensare male si fa peccato, ma noi un paio di numeri da giocare al lotto per la prossima settimana vorremmo chiederglieli.
IL VICESINDACO
MARIA SALIMBENI