Fonte unical.it – L’Università della Calabria consolida la sua presenza nel prestigioso “World’s Top 2% Scientists”, la classifica elaborata dalla Stanford University che seleziona i migliori ricercatori al mondo in base alla qualità e all’impatto delle loro pubblicazioni. Un ulteriore riconoscimento che attesta l’eccellenza dei docenti Unical e contribuisce a rafforzare la reputazione dell’Ateneo nel panorama scientifico internazionale.
L’Università della Calabria compare 74 volte nell’edizione 2024 della graduatoria, in cui è presente anche qualche docente non più in servizio all’Unical che ha legato gran parte della sua produzione accademica al Campus di Rende. Un numero significativo se si considera che la rilevante attività scientifica prodotta dall’area socio-umanistica dell’Unical non può rientrare nel ranking di Stanford, che invece prende in esame solo le discipline tecnico-scientifiche.
Di seguito i nomi riportati nella classifica da Stanford per Unical (in grassetto le new entry):
- AGRICULTURE, FISHERIES & FORESTRY – Monica Rosa Loizzo
- BIOMEDICAL RESEARCH – Giuseppe Genchi, Cesare Indiveri
- BUILT ENVIRONMENT & DESIGN – Domenico Mundo
- CHEMISTRY – Roberta Cassano, Jessica Ceramella, Giuseppe Cirillo, Filomena Conforti, Manuela Curcio, Renato Dalpozzo, Bartolo Gabriele, Fedora Grande, Domenico Iacopetta, Mariangela Marrelli, Francesco Menichini, Janos B. Nagy, Francesco Neve, Ilaria Ortensia Parisi, Francesco Puoci, Maria Stefania Sinicropi, Rosa Tundis
- CLINICAL MEDICINE – Daniela Bonofiglio, Rosamaria Lappano, Marcello Maggiolini, Ida Perrotta, Sonia Trombino, Gianluigi Zaza
- EARTH & ENVIRONMENTAL SCIENCES – Salvatore Critelli
- ECONOMICS & BUSINESS – Laura Eboli
- ENABLING & STRATEGIC TECHNOLOGIES – Piero Bevilacqua, Luigi Bruno, Luigino Filice, Petronilla Fragiacomo, Carmine Maletta, Fabio Mazza, Luciano Ombres, Antonio Tursi
- ENGINEERING – Giuseppe Carbone, Alessandro Casavola, Sudip Chakraborty, Giuseppe Cocorullo, Enrico Conte, Efrem Curcio, Stefano Curcio, Esteban Garzon, Fabrizio Greco, Domenico Grimaldi, Francesco Lamonaca, Marco Lanuzza, Paolo Lonetti, Francesco Longo, Raffaele Molinari, Yaroslav D. Sergeyev, Domenico Umbrello
- HISTORICAL STUDIES – Mauro Francesco La Russa
- INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGIES – Fabrizio Angiulli, Sandra Costanzo, Alfredo Cuzzocrea, Floriano De Rango, Giancarlo Fortino, Georg Gottlob, Raffaele Gravina, Sergio Greco, Antonio Iera, Nicola Leone, Giuseppe Pirrò, Pasquale Pace, Domenico Saccà, Claudio Savaglio, Domenico Talia
- MATHEMATICS & STATISTICS – Gennaro Infante
- PHYSICS & ASTRONOMY – Vincenzo Carbone, Gianluca Gatti, Nino Russo
- PSYCHOLOGY & COGNITIVE SCIENCES – Rocco Servidio.
I criteri utilizzati da Stanford per stilare la classifica. I ricercatori sono classificati in 22 campi scientifici e 174 sottocampi secondo la classificazione standard Science-Metrix. Per ogni ricercatore vengono valutate le citazioni e il relativo h-index, un indice che misura la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sia sul numero delle pubblicazioni sia sul numero di citazioni ricevute.
Inoltre, viene assegnato un c-score, un indicatore composito che si concentra sulla rilevanza più che sul semplice numero delle pubblicazioni e include informazioni sulla co-paternità e sulle posizioni dell’autore (singolo, primo, ultimo autore).
Nel World’s Top 2% Scientists sono indicate anche le specifiche aree scientifiche di attività, dall’acustica alla zoologia, e il relativo ranking, secondo una classificazione del profilo dell’autore ottenuta con avanzate tecniche di machine learning per produrre risultati confrontabili tra le diverse aree scientifiche.