Castagna (Confial): Serve un impegno collettivo per superare le difficoltà della Calabria

(Fonte comunicato stampa Confail) – Una manovra di 6,8 miliardi, di cui 4,4 miliardi destinati alla sanità e con soli 808 milioni, non vincolati, da poter utilizzare. Il dato sanità, 65% dell’intero Bilancio, relativamente alla qualità dei servizi erogati, non si scosta dal passato remoto e recente. Gli 800 milioni, non vincolati, sono gli stessi degli anni precedenti. Tutto ciò a dimostrare che nonostante l’impegno, la buona volontà e il dinamismo impresso dall’attuale Presidente, in diversi settori, compresa la sanità, la Calabria appare condannata alla stagnazione economica e sociale. Manca un apporto concreto delle parti imprenditoriali. I corpi intermedi stentano a caratterizzarsi sul piano del confronto e delle iniziative. Il sindacato dovrebbe andare oltre gli annunci e alle denunce e promuovere una vera spinta su ciò che è cantierizzato e una forte sollecitazione, sul piano nazionale, delle cose da fare subito. Penso all’alta velocità, al completamento di alcuni e all’avvio degli altri Ospedali, pensati e concordati da anni, all’accelerazione dei lavori sulla 106, unica opera che sta registrando qualche passo in avanti, allo stesso Ponte sullo Stretto che non può essere lasciato solo in mano alla politica ma che, al contrario, deve essere argomento di confronto serrato anche, se non soprattutto, delle forze imprenditoriali calabresi e del sindacato nelle sue articolazioni presenti. Mi chiedo, che fine ha fatto la Vertenza Calabria? Quali risultati sono stati raggiunti? Di fronte a questi interrogativi, penso sia opportuno trovare una autonomia di pensiero da parte di tutte le Organizzazioni sindacali presenti in Calabria. Un pensiero collettivo capace di promuovere e ottenere, a prescindere dai colori dei Governi, Segreteria Regionale Confederale CONF.I.A.L. Calabria Viale Giacomo Mancini, 805, 87100 Cosenza (CS) Email: roberto.castagna@confial.it regionale.calabria@confial.it che ci governano, risultati concreti per i cittadini calabresi. Io penso che sia possibile solo se ci si sgancia dal pensiero unico che prevale nelle Organizzazioni tradizionali e ci si doti del pensiero di comunità che è interesse di tutti, nessuno escluso. In questa direzione, mi impegnerò a dialogare con forze politiche, istituzionali e sociali, con tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi seriamente per il bene dei calabresi.

Il segretario Roberto Castagna

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